La rinascita di Nicolas Colsaerts a St. Andrews

La rinascita di Nicolas Colsaerts a St. Andrews
La rinascita di Nicolas Colsaerts a St. Andrews
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Al top della sua arte per quattro giorni, il giocatore di Bruxelles ha concluso l’evento con 23 sotto il par (carte da 65, 65, 65 e 70), poco dietro all’inglese Tyrrell Hatton, vincitore per la terza volta. Come nei thriller più belli, tutto si riduceva all’ultima buca. Ancora meglio posizionato dopo il suo drive, il belga si è dovuto accontentare del pari mentre il suo rivale ha firmato il birdie. Peccato, ovviamente. Ma Nico non ha nulla da rimpiangere, anzi.

Nicolas Colsaerts in stato di grazia in Scozia!

Il Dunhill Links Championship, con un montepremi di 5 milioni di dollari, ha la particolarità di svolgersi su tre diversi campi a St. Andrews, la città santa dello swing: Carnoustie, Kingsbarns e il mitico Old Course. “Sono link che mi hanno sempre ispirato, dove c’è modo di inventare le inquadrature” spiega il Bomber belga.

Non si è trattenuto, deliziando il pubblico con tutto il suo talento naturale. Sabato, a Kingsbarns, ha addirittura segnato un albatros eccezionale (2 su un par 5) grazie a un tiro di ferro, giocato alla cieca, che ha fatto il giro dei social network! “Questa è la seconda della mia carriera dopo quella vincente al Masters del Portogallo nel 2018…”

Domenica, sull’Old Course, Nico si è ritrovato, per un attimo, staccato di tre colpi. Ma, con un vento improvviso presente, Hatton ha commesso alcuni errori. I “Coels” hanno resistito fino a salvare un fantastico par il 17 prima che Hatton – membro della LIV – sferrasse il colpo!

Campionato Dunhill Links: Colsaerts prende il comando a St. Andrews!

Dopo i suoi problemi di salute (rara malattia renale) nel 2020, Nicolas Colsaerts ha fatto un passo indietro rispetto alla sua carriera. La sua filosofia è cambiata. Mette le cose in prospettiva e preferisce felicemente la vita familiare con sua moglie e due figli. I suoi risultati sui green sono stati logicamente influenzati. Ma, a 41 anni, ha ancora lo swing nella pelle. E, guidato dal suo talento e libero da ogni pressione, è ancora capace delle più grandi imprese. Lo ha dimostrato a St. Andrews. Chi lo sa? Forse questo incoraggerà la leggenda belga a rilanciare la sua carriera a tempo pieno? Nel golf gli artisti hanno sempre il loro posto sul green.

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