Top 14 – “Il “p’tit Louis” ha carattere”: il parere del Midol dello Stade français – Montpellier

Top 14 – “Il “p’tit Louis” ha carattere”: il parere del Midol dello Stade français – Montpellier
Top 14 – “Il “p’tit Louis” ha carattere”: il parere del Midol dello Stade français – Montpellier
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In difficoltà durante la sua ultima partita con lo Stade Français contro il Tolone, Louis Carbonel ha fatto un’entrata fragorosa contro il Montpellier e ha aiutato la sua squadra a vincere contro la sua ex squadra.

Louis Carbonel ha resistito ad alcune tempeste. Non c’è bisogno qui di tornare alla sua partenza dal Tolone, al litigio con Patrice Collazo o alla delicata stagione vissuta l’anno scorso con il Montpellier. A soli 25 anni, il doppio campione del mondo under 20 nel 2018 e nel 2019 ha già avuto diverse vite. Ne ha iniziato uno nuovo l’estate scorsa con lo Stade Français. “Quando ero bambino, guardavo Parigi con le stelle negli occhi, ha poi dichiarato su queste colonne per giustificare la sua scelta di aderire alla capitale. Vedo ancora le partite allo Stade de France con 80.000 spettatori, le ballerine al Moulin Rouge, le maglie rosa, i fuochi d’artificio”. Nel profondo, probabilmente sapeva anche che lo Stade Français era capace anche delle peggiori crisi del rugby francese. Quasi bancarotta, acquisizione, allenatori licenziati dai giocatori, pseudo-fusione con Racing 92, andiamo avanti all’infinito, e alcuni dei migliori. Louis Carbonel lo ha appena colpito in faccia. Innanzitutto, nonostante il suo status, non è stato risparmiato durante la sconfitta interna contro il Tolone (3e giorno della Top 14). Oltre allo sfarzo, è stato esfiltrato nell’intervallo dallo staff parigino e fortemente criticato dai media. Riposandosi contro il Pau il fine settimana successivo, si è poi accorto che si poteva licenziare un allenatore dopo sole quattro giornate di campionato. Tanti eventi che avrebbero potuto farlo vacillare. Ma, ovviamente, “P’tit Louis” ha carattere. Una mentalità infallibile. Sostituto nel fischio d’inizio della partita contro il Montpellier, è riuscito a riportare in carreggiata la sua squadra, che fino a quel momento era partita male. Innanzitutto con un lancio di gioco perfettamente controllato per offrire la prima meta parigina alla sua ala Dakuwaqa. Poi con 13 punti sul piede per un successo al 100%. Niente da aggiungere.

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