Evans fa doppietta alla Jaguar

Evans fa doppietta alla Jaguar
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Il circuito di Monaco di Formula E è lo stesso della Formula 1 ormai da stagioni. Questo dà credibilità alla serie elettrica. Per le qualifiche, Wehrlein e Vandoorne hanno gareggiato per la pole. A vincere di gran lunga è il tedesco (più di 4 decimi). Dietro, in seconda fila, i due piloti Jaguar in agguato, sono stati veloci ma hanno commesso qualche errore. Vergne è 5° davanti a Buemi, Da Costa e Günther.

Dietro, alcuni favoriti della stagione sono fuori dalla top 10 e dovranno fare affidamento sulle condizioni di gara per risalire. Tieni presente che a Monaco in Formula E puoi sorpassare! E anche al Fairmont (ex Loews, ex Gare). In fondo allo schieramento troviamo Taylor Barnard che sostituisce Sam Bird infortunato alla mano.

Inizio: 29 giri

Ottimo inizio di Wehrlein che prende il comando a Sainte Dévote. Günther ha saltato Vergne alla partenza e dietro di noi abbiamo già il volo in carbonio. Dennis spinge De Vries a bypassare la chicane. L’olandese passa poco dopo. Wehrlein decide di rimanere in testa. A Monaco l’effetto aspirazione (e quindi minori consumi) è meno presente.

Wehrlein è il primo ad attivare la sua modalità di attacco. Abbastanza sorprendente, per non dire strano. Bel sorpasso di Vergne all’esterno al Fairmont su Günther poi alla chicane del porto su Wehrlein. Ah se le monoposto di F1 fossero sempre più strette e corte! Incidente per la Nato con lo spoiler rotto sotto le gomme anteriori. Ed ecco un tamponamento al Fairmont! Ci sono stati diversi tentativi di sorpasso e contatto e Buemi è caduto con l’anteriore della sua Envision (non poteva fare diversamente), Da Costa non ha potuto evitarlo.

Mortara esce in piscina, è impiantato nel Techpro. Safety car al quinto giro. Hugues è sorpreso e gli rompe l’ala anteriore. Mortara esce senza incidenti ma cade da solo, passando sulla parte sporca della pista. La safety car dovrebbe rimanere in pista a lungo e dovremmo aggiungere giri alla fine della gara. Alla fine del 7° giro, Vandoorne riprende la gara alla Rascasse.

Evans non si è sorpreso ed ha insistito con il pilota della DS Penske. Abbiamo Vandoorne, Evans, Cassidy, Vergne, Wehlrein, Günther, Frinjs. In piscina raddoppia! Manovra totalmente impensabile in F1. Diversi piloti attivano la loro modalità di attacco. Vandoorne lo innesca e viene superato da Evans. Cassidy si tuffa e supera anche Vandoorne. Ecco le due Jaguar al comando e cercheranno di allargare il gap.

Turno 29/10

Dennis ha l’ala anteriore allentata! La sua corsa è rovinata. Alla Jaguar giochiamo un gioco di squadra. Cassidy rallenta Vandoorne per consentire a Evans di attivare la modalità attacco senza perdere spazio. Il grande ritorno in questo momento è Rowland. Vediamo se con questo ritmo andrà fino in fondo. Cassidy continua a bloccare tutti per Evans. Ed ecco fatto, Evans attiva la sua seconda modalità di attacco e rimane in testa. Che gioco di squadra!

E ora Evans giocherà per la Cassidy? Evans lascia che Cassidy passi sulla linea “diritta”. Ed ecco Cassidy che allarga il divario. In altri tempi era prerogativa della Scuderia fare queste tattiche di squadra. E Di Grassi ha fatto la sua pessima manovra del fine settimana. Sprona la Nato al Fairmont. Ma il karma si ritorce contro. Vandoorne apre le porte a Vergne per il 3° posto. Mandiamo Vergne a far saltare in aria Evans? Vandoorne si ferma per far decollare Vergne.

Vergne attiva la sua ultima modalità di attacco e lascia passare nuovamente Vandoorne. Abbiamo le due Jaguar davanti alle due DS Penske e il solo Wehrlein alla Porsche. Cassidy attiva la sua seconda modalità di attacco e lascia passare di nuovo Evans. Le due squadre di testa hanno manovrato magnificamente. Oltre ad essere in testa, Evans ha il maggior numero di batterie rimaste di quasi tutto il gruppo.

Turno 20/29

Günther ravviva un po’ questa parte della gara venendo maltrattato da Rowland per poi non riuscire a far salire tutti a bordo alla chicane dopo il tunnel. Per Wehrlein è positivo che Da Costa sia risalito in classifica subito dietro di lui. Farà come Jaguar o DS Penske ritardando tutti per consentire a Wehrlein di attivare la sua modalità di attacco finale. Andiamo, è fatto al 22esimo round.

Finiamo con le due Jaguar, le due DS Penske e le due Porsche. Cassidy chiede alla radio se può provare a vincere la gara o se il raddoppio è il suo obiettivo. E’ un messaggio per far capire che trova il ritmo troppo lento… Ma alla Jaguar ovviamente preferiamo il raddoppio.

Wehrlein ha le formiche al volante e si mostra negli specchietti di Vergne. JEV vorrebbe tentare qualcosa ma DS preferisce congelare le posizioni. Frustrante per JEV ma soprattutto per la squadra. Daruvala sprona Buemi alla Rascasse. Manovra molto sporca. Nico Müller è fermo in pista, a La Rascasse. L’ABT è stato gettato nel binario da Hugues alla McLaren. Nuova auto di sicurezza! Rimangono 4 round prima della probabile aggiunta.

La SC ha guidato abbastanza lentamente da consentire la ripresa della gara alla fine del 26° giro. E verranno aggiunti solo 2 round. Livello di consumo molto elevato. Alla Jaguar arricciamo i baffi. Ma Cassidy e Vergne sono frustrati per non poter attaccare i loro compagni di squadra.

Cassidy si “lascia fluire” per avere un po’ di pista libera e tentare il miglior giro della gara. Non vediamo cosa impedirà alla Jaguar di segnare una doppietta a Monaco!

Arrivo: 31 giri

Vittoria per Mitch Evans davanti a Nick Cassidy. Sul podio sale Stoffel Vandoorne. Ai piedi troviamo Vergne, Wehrlein. Seguono poi Rowland, autore di una gara e di una rimonta fantastiche, Da Costa, Fenestraz, Günther e Nato. I tre francesi sono in zona punti.

  1. Evans
  2. Cassidy
  3. Vandoorne
  4. Vergne
  5. Wehrlein
  6. Rowland
  7. Da Costa
  8. Fenestraz
  9. Günther
  10. NATO
  11. Di Grassi
  12. De Vries
  13. Ticktum
  14. Bernardo
  15. Buemi
  16. Hugues
  17. Frinjs
  18. Sette Camara
  19. Dennis
  20. Daruvala
  21. Mortara
  22. Muller

Classifiche piloti Formula E 2024

Se Cassidy avesse vinto questo ePrix, avrebbe potuto prendere il comando con Wehrlein. Ma il tedesco resta solo al comando. Il perdente del fine settimana è Dennis che segna 0 punti. Evans torna nella Top 5 e si avvicina al comando anche se è ancora indietro di 25 punti.

  1. Wehrlein 102 punti
  2. Cassidy 95 punti
  3. Dennis 89 punti
  4. Rowland 88 punti
  5. Evans 77 punti
  6. Günther 65 punti
  7. Vergne 65 punti
  8. Uccello 38 punti
  9. Vandoorne 37 punti
  10. Da Costa 26 punti
  11. Hugues 25 punti
  12. Fenestraz 24 punti
  13. Nato 24 punti
  14. Frinjs 21 punti
  15. Buemi 20 punti
  16. Müller 18 punti
  17. Ticktum 12 punti
  18. Sette Camara 11 punti
  19. Daruvala 2 punti
  20. Di Grassi 1 punto
  21. Mortara 0 punti
  22. De Vries 0 punti
  23. Bernardo 0 punti

A livello di squadra, Jaguar con le sue istruzioni ottiene il massimo ed è in testa con 172 punti davanti a Porsche con 128 punti e Andretti con 113. Segue Nissan con 112 punti e DS Penske con 102 per i primi 5. Prossimo ePrix a maggio 11 e 12 a Berlino all’aeroporto di Tempelhof per un doppio ePrix.

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