: ex nazionale danese incarcerato per taccheggio

: ex nazionale danese incarcerato per taccheggio
Calcio: ex nazionale danese incarcerato per taccheggio
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Da calciatore professionista a detenuto. Nel marzo 2018, Nicki Bille Nielsen giocava ancora nella prima divisione greca con il Panionios. Sei anni e mezzo dopo, ha appena ricevuto una condanna al carcere per un reato degno dei comuni mortali.

L’attaccante danese, che ha vissuto brevemente le gioie della selezione nel 2013 (tre presenze, un gol), è stato condannato a quattro settimane di carcere per aver rubato in un supermercato alla periferia di Copenaghen. Lo riferiscono i media spagnoli Unione Fulmineaha tentato di rubare un cartone di vino, succo di frutta e una zuppa asiatica istantanea, per un valore complessivo di circa 20 franchi svizzeri.

Ha poi minacciato un dipendente che era intervenuto per impedirgli di uscire dal negozio. “Ti spacco la mascella e dovrai mangiare yogurt per sei settimane”, avrebbe detto al suo interlocutore.

Questa non è la prima volta che Nicki Bille Nielsen fa notizia. Nel 2018 aveva già ricevuto un mese di prigione per aver picchiato una donna. Tre anni prima, il morso di un agente di polizia gli aveva “semplicemente” guadagnato la tregua. Nel 2019 è stato arrestato una terza volta per minacce, atti di violenza e possesso di droga.

Nel corso della sua carriera, Nicki Bille Nielsen ha giocato in Serie A (Reggina), La Liga (Villarreal, Rayo Vallecano) e Ligue 1 (Evian Thonon Gaillard). Oggi, all’età di 36 anni, è scomparso dai radar sportivi. Se il sito Transfermarkt lo elenca nel club danese Vaerebro, ora FC Gladsaxe, ora residente in 6a divisione, dove ha firmato nell’estate del 2020, nessuna traccia di attività recente attesta che continui a calciare il pallone.

Una situazione a sua immagine: sfuggente.

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