Dopo aver segnato dal primo minuto nelle ultime tre partite di Premier League, il Brentford ha aperto le marcature dopo due minuti di gioco sabato contro il Wolverhampton per la settima giornata di campionato.
I sostenitori del Brentford sono stati avvisati. Davvero non bisogna arrivare tardi allo stadio per le partite dei Bees altrimenti si perde almeno un gol. Nelle ultime tre partite giocate nel campionato inglese, il Brentford è riuscito a segnare ogni volta nel primo minuto di gioco, cosa mai vista nella storia della Premier League anche se la squadra inglese non si è mai imposta.
L’orologio segnava 22, 23 e 36 secondi quando Yoanne Wissa e Bryan Mbeumo segnarono due volte contro Manchester City (sconfitta per 2-1), Tottenham (3-1) e West Ham (1-1). Se l’improbabile serie si è interrotta questo sabato contro il Wolverhampton, è stato deciso solo da una manciata di secondi.
Le Api hanno un piano
Perché i Bees hanno aperto le marcature al secondo minuto di gioco, dopo esattamente un minuto e 16 secondi di gioco al Brentford Community Stadium. Il marcatore, il difensore centrale irlandese Nathan Collins, era già in prima linea, in area di rigore, per catapultare la palla di testa in fondo alla rete. Una gioia di breve durata quando il Wolverhampton pareggia tre minuti più tardi in una partita pazzesca (era 4-2 per il Brentford all’intervallo).
Vedere i Bees segnare così velocemente non è ovviamente un caso. Prima di sfidare i Wolves, l’allenatore del Brentford Thomas Frank è rimasto deliberatamente vago sulla sua tattica al calcio d’inizio: “Non rivelerò il nostro segreto. Ma ovviamente avevamo un piano. Penso che sia soprattutto una questione di stato d’animo, della voglia di giocare in avanti, di entrare subito in azione.” Il Manchester United, il prossimo avversario in campionato del Brentford il 19 ottobre, avrà l’intera pausa per la nazionale per studiare l’inizio supersonico della partita dei Bees. Per non iniziare la partita con un gol di svantaggio sul tabellone.
