“Ho imparato l’importanza di uno stile di vita sano” – Losanna HC

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Nell’organizzazione di Losanna fin dall’adolescenza, Benjamin Bougro ha iniziato questa stagione 2024-25 con la fiducia del suo allenatore Geoff Ward. Installato al centro della quarta linea offensiva, il giovane attaccante ha finalmente l’opportunità di mettersi alla prova per la prima volta nella National League. In occasione del tradizionale incontro “Plays4kids”, il numero 71 dell’Hockey Club Losanna si è preso il tempo di parlare con noi.

Un lancio in due fasi

A partire dalla stagione 2021-22, l’attaccante ha avuto l’opportunità di indossare alcune volte la casacca dei Lions. Con 4 partite giocate nei primi due anni, il puro prodotto di l’Accademia LHC ha dovuto principalmente continuare la sua formazione con l’Under 20 o nella Lega svizzera. La scorsa stagione, il franco-svizzero aveva tutte le ragioni per credere che il suo duro lavoro sarebbe stato ricompensato. Istituito il 6 ottobre contro SC Rapperswil-Jona LakersBenjamin ha visto i suoi sforzi vanificarsi a causa di un infortunio che lo ha tenuto fuori dalla prima squadra per l’intera stagione.

Benjamin Bougro: “L’infortunio dell’anno scorso mi ha rallentato. Penso che avrei potuto iniziare bene, ma non è andata come previsto. Mi ha insegnato l’importanza di avere uno stile di vita impeccabile fuori dal ghiaccio. Poi, a Martigny, sentivo di non poter giocare al livello che avrei dovuto. Ma questo è il passato, ora ho fame, voglio dimostrare di meritare un posto in questo campionato. Mi ha dimostrato che nella vita nulla è scontato e che tutto può fermarsi all’improvviso”.

Nuova stagione, nuova opportunità per Benjamin Bougro a cui viene assegnato il posto centrale della quarta linea offensiva dell’Hockey Club Losanna. Dopo 7 partite di National League, il Leone racconta come sta vivendo l’inizio di stagione.

Benjamin Bougro: “Beh, guarda, sta andando davvero bene, sono abbastanza contento di me stesso e di come sto giocando per il momento. Sì, il mister ha fiducia in me e finora lo ha dimostrato. Il mio ruolo è chiaro, gioco bene in difesa e mi adatto allo stile di gioco della National League, cosa che penso di fare abbastanza bene finora. L’aspetto offensivo arriverà man mano che la stagione avanza, ne sono sicuro. Mi sento sempre più a mio agio, perché ad ogni partita che gioco faccio progressi e lo sento”.

Cameratismo all’interno del gruppo

La rosa dell’Hockey Club Losanna è piena di centri di qualità, che rischierebbero di aumentare la competitività tra i giocatori. Tuttavia, l’aiuto reciproco è un termine che ricorre spesso quando guardiamo la vita nello spogliatoio. Una situazione ideale per scoprire la grande lega.

Benjamin Bougro: “Nel gruppo ci troviamo tutti molto bene. Se ho una domanda non esito a farla e loro sono sempre lì per darmi preziosi consigli. Sono molto contento, perché i membri dello staff tecnico mi hanno aiutato molto ad inizio stagione, mi hanno dato tanti consigli per il mio gioco difensivo e soprattutto tanti consigli per gli ingaggi che è un aspetto che vorrei mi piace particolarmente migliorare.”

La buona integrazione dei giovani giocatori dell’Hockey Club Losanna non è frutto del caso. Con una gerarchia ben consolidata e dirigenti in posizione di leadership, questi ex prodotti del mondo accademico hanno l’opportunità di svilupparsi in condizioni sane.

Benjamin Bougro: “È davvero bello vedere che i ragazzi con cui giocavo quando ero più giovane a Losanna ora sono insieme qui. Ho sempre desiderato giocare a Losanna e farlo con Nathan (Vouardoux) che era il mio capitano negli U20 e Kevin (Pasche) con cui sono cresciuto da quando avevo 10 anni, è speciale ».

L’incontro di Play4kids

L’accoglienza dell’EV Zug venerdì 4 ottobre si svolgerà sotto il marchio “Plays4kids” che vedrà due associazioni partner beneficiare della generosità degli spettatori attraverso diverse azioni. Con una maglia speciale per l’occasione raffigurante l’Uomo Ragno, anche i losannesi parteciperanno alla festa.

Benjamin Bougro: “Mi piace molto l’idea delle maglie di quest’anno, potrebbe interessare di più ai giovani che saranno presenti. E’ un privilegio poter dare risalto alle associazioni in questo modo, è intelligente. Dà speranza ai bambini che vogliono solo vederlo. E se può interessarli a giocare a hockey, non può che essere vantaggioso per l’hockey svizzero”.

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