amareggiato per la sua situazione, Anthony Lopes rompe il silenzio

amareggiato per la sua situazione, Anthony Lopes rompe il silenzio
amareggiato per la sua situazione, Anthony Lopes rompe il silenzio
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Messo da parte nei giorni delle partite, Anthony Lopes ha visto il suo futuro all’OL bloccato quest’estate. La guardia “non capisce” questa situazione.

Puoi aver giocato 489 partite con l’Olympique Lyonnais, essere il quinto giocatore con più presenze nella storia dell’OL e finire comunque l’avventura in un disastro. Questo è quello che sta succedendo tra Anthony Lopes e il suo club per tutta la vita, dodici anni dopo il suo debutto professionistico. Oggi il portiere non è più nei piani, superato da Lucas Perrima anche di Rémy Descampsanche da Justin Bengui. Non viene più convocato per le partite, si accontenta delle sedute con i compagni durante la settimana.

Una situazione con la quale l’interessato trova necessariamente difficile convivere. “Sportivamente non è una gioia… sto benissimo fisicamente e mentalmente carico. Ma è certo che la mia situazione è molto difficile da accettareconfidò La squadra. Semplicemente non penso di far parte della gerarchia dei portieri. Sono nel posto che mi è stato dato, vale a dire nessuno. Accetto la situazione come meglio posso, sapendo che non ho altra scelta a mia disposizione. Sono nel gruppo di allenamento, ma non nella gerarchia, poiché non posso candidarmi per giocare.

C’è da dire che per tutta l’estate la telenovela della sua partenza, che sembrava scontata all’inizio del mercato, ha alimentato i giornali. Ma alla fine non ha trovato via d’uscita, ed eccolo qui ancora all’OL, senza possibilità di cambiare le cose. “Non capisco niente di tutto questo […] non avevo spiegazioni ha detto. Visto che nessuno mi critica per nulla a livello sportivo e per il mio impegno nel corso delle settimane, come posso capirlo? Se a fine campionato non fossi stato all’altezza, vista la posta in palio, avrei lasciato la squadra ben prima”.

Soprattutto, precisa che “che nessuno mi aveva avvertito che il mio posto era in questione. Chiaramente non mi è stato detto nulla a gennaio. Preferisco ristabilire la verità a questo livellospiegò il nativo di Givors. Poi, con l’arrivo di Rémy (Descamps) ed essendo fuori dal gruppo, non avrei mai immaginato che si sarebbe arrivati ​​a questo.“Da parte sua, l’Olympique Lyonnais assicura di averlo fatto”ha informato Anthony Lopes ed i suoi rappresentanti della situazione e degli sviluppi sportivi. Il club gli ha assicurato che lo supporterà al meglio, agevolando i progetti sportivi che si presenteranno per lui, in particolare lasciandolo libero, mentre gli resta un anno di contratto.

Nonostante gli approcci di Nantes, Arabia Saudita o addirittura Liverpool (come numero 2), e un “proposta di compensazione per la perdita di stipendio“Se se ne andasse, non si svilupperebbe alcun movimento. Ciò chiaramente non facilita la gestione della squadra per Pierre Saggioma dovremo occuparcene almeno fino a gennaio.

Lopes, infine, ha parlato del suo rapporto con il suo successore, Perri, “rapporto professionale“, secondo le sue parole. I due uomini ovviamente non condividono molto. Il franco-portoghese è tornato anche sull’episodio del tributo a Bad Gones durante l’OL – OM (2-3) e sull’errore del suo compagno di squadra a fine partita.Se soffre della situazione, vorrei scambiare i ruoli! Voglio giocare di nuovo. È un po’ presuntuoso pensare che sia stato il coro dei tifosi a fargli commettere l’errore, ha giudicato. Gli errori accadono, ovviamente…

Amante del club“, il 34enne (festeggia il suo compleanno questo 1 ottobre) ritiene che “il gruppo ha le armi per fare una grande stagione“Sarà senza di lui, poiché lo vuole.”una nuova sfida il più rapidamente possibile“. Una partenza che darebbe sollievo a priori a tutte le parti coinvolte.

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