L’OM può tremare contro l’Atalanta

L’OM può tremare contro l’Atalanta
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L’ultima volta che il calcio francese ha incontrato l’Atalanta è stato ovviamente durante le Finali 8, con i quarti vinti di misura dal Paris Saint-Germain. Il PSG è scappato all’ultimo minuto, sballottato da una squadra giocosa e impenitente. La prossima settimana l’OM affronterà la Dea, sempre magistralmente gestita da Gian Piero Gasperini. Un avversario a priori più abbordabile del Liverpool, eliminato dalla squadra italiana, ma solo a priori. Perché l’Atalanta è capace di tutto.

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Conosciamo il funzionamento, con questo 3-4-2-1 modulare, dove le minacce spesso arrivano dai due giocatori che sostengono l’attaccante. Nel 2020 è stato Ilicic, Zapata, Muriel o Malinovsky. Nel 2024 tocca a De Ketelaere (che rinasce dopo il fallimento al Milan), Scamacca, Pasalic (già presente nel 2020), Ederson, Lookman o Miranchuk. L’Atalanta è riuscita a rigenerarsi nonostante le partenze. Cambiano i giocatori, il sistema Gasperini continua. E la magia accade nonostante tutto. Mercoledì sera la Dea ha fatto di tutto per ribaltare la Fiorentina, dopo la sconfitta per 1-0 nell’andata della semifinale di Coppa Italia, con un successo per 4-1.

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Una squadra sicura delle proprie forze

Quanto valgono questi commenti elogiativi nelle colonne di La Gazzetta dello Sport. “L’Atalanta di Gasperini, quella splendida squadra che in questi otto anni ha fatto divertire l’Italia, emozionato l’Europa e compiuto numerose imprese, è mancata purtroppo un buon percorso in Coppa. Ha preso tutto il resto: ha battuto tutti, Liverpool compreso; costruiva giocatori poi li vendeva per inventarne altri; ha giocato un calcio coinvolgente ed emozionante; ha guadagnato una considerazione inimmaginabile, anche a livello internazionale. Gli manca, infatti, un trofeo, qualunque esso sia, da toccare, da abbracciare, da innalzare verso il cielo. »

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Perché se tutti sono d’accordo nel lodare la qualità del gioco dell’Atalanta, non è uscito nessun trofeo. Eccola a un passo dal vincerne una, visto che si ritrova in finale di Coppa Italia (contro la Juventus), e in semifinale di Europa League. L’OM dovrà quindi stare molto attento a questo avversario dal curriculum meno prestigioso del Liverpool ma con principi di gioco ben definiti. La sua fortuna? Il calendario della sesta di Serie A è ancora ricco e la Lega Italiana non ha rinviato l’incontro di campionato in programma tra il doppio confronto contro l’OM.

Pub. IL 25/04/2024 13:30
Aggiornamento 25/04/2024 16:19

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