L’ex stella Samuel Eto’o, 43 anni, presidente della Federcalcio camerunese (Fécafoot), è stato sospeso per sei mesi da tutte le partite della nazionale per il suo atteggiamento durante una partita della Coppa del Mondo femminile U20, ha annunciato la FIFA questo lunedì.
La commissione disciplinare della Federazione Internazionale accusa l’ex numero 9 del Barça e dei Leoni Indomabili di aver tenuto “comportamenti offensivi” in “violazione dei principi del fair play” e lo giudica responsabile di “scorrettezza”.
Eto’o è accusato di aver esercitato pressioni sugli arbitri durante gli ottavi persi dai camerunensi contro il Brasile (3-1 ai supplementari) durante il Mondiale U20 in Colombia (31 agosto – 22 settembre), a Bogotà. La delegazione camerunese ha contestato in particolare il rigore del pareggio dei brasiliani.
La sospensione di Eto’o non riguarda le sue funzioni di presidente della Federazione ma “gli impedirà di assistere alle partite di calcio maschile e femminile che coinvolgono le rappresentative del Fécafoot di tutte le categorie o fasce di età”, ha affermato la FIFA.
Eto’o, eletto presidente nel 2021, è in aperto conflitto con il governo camerunese. A marzo, aveva rifiutato la nomina dell’allenatore belga della squadra A maschile Marc Brys, ricercato dal Ministero dello Sport, prima di inchinarsi.
