la pista di pattinaggio di Mériadeck accoglie per quattro giorni l’élite del balletto sul ghiaccio

la pista di pattinaggio di Mériadeck accoglie per quattro giorni l’élite del balletto sul ghiaccio
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E’ un’organizzazione incredibile. Una quarantina di volontari del club ospitante, il Bordeaux Sports de Glace, presieduto da Marie-Gaëlle Saez, saranno mobilitati permanentemente. Da giovedì 25 aprile a domenica 28 aprile, ben 890 pattinatori si esibiranno sullo stadio del ghiaccio di Mériadeck. In totale, 47 squadre in rappresentanza di sette paesi: Francia, Stati Uniti, Spagna, Germania, Svizzera, Svezia e Canada.

Anche se non è questo il suo nome ufficiale, questa competizione che riunisce la Coppa d’Oro, giovedì e venerdì, e poi nel fine settimana la Coppa delle Nazioni, costituisce il vero campionato mondiale dei balletti sul ghiaccio

Anche se non è il nome ufficiale, questa competizione riunisce la Gold Cup (categorie adulti e Open), il giovedì e il venerdì, poi durante il fine settimana la Nations’Cup (senior, junior e novices, quest’ultima a partire dal 26), costituisce il vero e proprio campionato mondiale dei club di danza sul ghiaccio, una disciplina apparsa negli anni ’80 combinando diversi stili di pattinaggio, danza sul ghiaccio, pattinaggio artistico, elementi di pattinaggio sincronizzato e talvolta freestyle.

Le squadre, che possono essere miste, comprendono da otto a 24 atleti, con fasce di età ben definite, ma a volte livelli misti, ognuna con il proprio ruolo. Durante le selezioni sono stati selezionati i quattro migliori per nazione.


Una delle squadre di San Francisco sul ghiaccio del Mériadeck

Thierry DAVID / SO

Medagliati francesi

La composizione dei campioni di Francia in carica, i Vertacomicoriens, che vestono i colori di Villard-de-Lans (Isère), dà un’idea della classifica. Tra loro figurano le medaglie d’argento e di bronzo degli ultimi campionati francesi di danza sul ghiaccio, Loïcia Demougeot e Théo Le Mercier, undicesimi nel 2024 ai Mondiali di Montreal, accompagnati da Marie Dupayage e Thomas Nabais, coppie che si sono inserite per l’occasione in una coreografia collettiva.

Rinviata a causa della pandemia, l’ultima edizione, svoltasi nel 2023 a Norwood, Massachusetts, ha visto la vittoria dei Métropolitains de Paris-Bercy, specializzati nel pattinaggio artistico, davanti al Forte di Boston, anch’esso riferimento. Lanciato nel 2010 a Tolosa, questo grande raduno si svolge altrimenti ogni due anni.

Le prove sono suddivise in due fasi. Innanzitutto c’è un breve programma chiamato “esercizio coreografico”, in cui vengono valutati otto criteri su 10. Il tema è la street art. Si distingue in molti modi. “Abbiamo visto una battaglia hip-hop, un carnevale, un mimo, una banda musicale”, riferisce Mélanie Lambert, una dei sette giudici internazionali. Verrà osservato anche il “processo coreografico”, che quest’anno è “il contrasto”. “Ad esempio, alcuni eseguono movimenti a terra mentre altri eseguono salti. » Quanto alla gestualità, la parola d’ordine è “rilassato”.

Decori

Il lungo programma si chiama “balletto libero”. Spazio alla creatività, sia in termini di musica, coreografie e costumi. Questo può variare da Carmen a un’evocazione del circo. “Questi non sono necessariamente temi festivi”, indica Mélanie Lambert. A volte si riferiscono a eventi attuali, come dopo l’attacco a “Charlie Hebdo”. Anche il bullismo scolastico, la guerra e la pace possono essere trascritti nel balletto.

“La squadra berlinese aveva come tema la Stasi”, ricorda Marie-Gaëlle Saez. Possono esserci anche decorazioni, che non devono superare i 2,30 m di altezza, “una barca per esempio”. Una cassa voluminosa viaggiava dagli Stati Uniti. Da segnalare la visita, venerdì, per una dimostrazione, di un team americano “inclusivo”, comprendente anche persone con disabilità.

Da giovedì 25 aprile a domenica 28 aprile allo stadio del ghiaccio Mériadeck di Bordeaux. Prezzi: da 20 a 30 euro (a seconda del giorno) e da 15 a 25 euro per i licenziatari FFSG. Orari e biglietti sul sito francepatinoire.com.

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