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campi da calcio in vigna, una riconversione riuscita

campi da calcio in vigna, una riconversione riuscita
campi da calcio in vigna, una riconversione riuscita
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Con passione e lavoro, il futuro a volte riserva grandi sorprese. A 51 anni, l’ex calciatore Éric Carrière è oggi un commerciante di vini riconosciuto nel settore vinicolo, da quando ha creato Caves Carrière nel 2010 con sua moglie. Come la sua epica carriera da calciatore, iniziata tardi a livello professionistico, niente lo predestinava a gestire un’attività di commercio di vino. “Quando ho firmato un contratto all’età di 22 anni come tirocinante con l’FC Nantes, non avrei mai pensato che avrei giocato in Ligue 1 e ancor meno in seguito nella squadra francese. È lo stesso con il vino. Non avrei mai immaginato di essere a capo di un’azienda come questa quando ho iniziato a investire nel 2006”, afferma.

Eppure. La sua passione per il vino trova le sue origini nella sua infanzia rurale, dall’Ariège all’Aveyron, passando per il Gers. Ispirato dai suoi nonni contadini, sempre alla ricerca della campagna, Éric Carrière rimase colpito dall’incontro con l’enologo Stéphane Ogier, nel 2006, che lo convinse a investire in appezzamenti della denominazione Côte-Rôtie, un vino molto apprezzato dai lionesi.

Lavoro di squadra

Dopo le esperienze al Lione e al Lens in Ligue 1, è a Digione, in Borgogna, che conclude la sua carriera calcistica e crea il Caves Carrière, che da allora si è trasferito a Nuits-Saint-Georges. “Ho iniziato ad acquistare vini per la mia collezione personale, in particolare Borgogna, e naturalmente mi sono convertito”, spiega.

Una riconversione dolce, fatta di incontri e di lavoro. “Questa progressione non è venuta dal cielo. C’è passione ma anche tanto lavoro e riflessione. E come nel calcio, avevo bisogno di compagni di squadra. Senza il mio socio Nicolas Creuzot, ad esempio, non so se avrei potuto gestire l’intera parte commerciale dell’azienda”, confida.

Questo martedì 1È A ottobre, terrà un “big talk” alla Cité du vin de Bordeaux (dalle 19, ingresso gratuito), dove racconterà il suo viaggio, dal calcio alla bottiglia di vino. È stato anche a pochi chilometri di distanza, a Villenave-d’Ornon, che ha mosso i primi passi nel calcio all’età di sei anni.

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