Ciclismo. Bisiaux, Artz, Teutenberg… Sei giovani talenti da seguire nel Giro di Bretagna 2024

Ciclismo. Bisiaux, Artz, Teutenberg… Sei giovani talenti da seguire nel Giro di Bretagna 2024
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Quattordici. Questo è il numero di corridori presenti al Giro di Bretagna nel 2023 che si sono uniti a una squadra World Tour in bassa stagione, ovvero il 10% dell’elenco iscritti (Henri Uhlig, Nolann Mahoudo, Roel Van Sintmaartensdijk, Patrick Eddy, Enzo Leijnse, Eddy Le Huitouze, Darren Rafferty, Loe Van Belle, Lars Boven, Gianluca Pollefliet, Jordi Warlop, Warre Vangheluwe Luke Lamperti e Paul Magnier).

Per questa 57a edizione, il Tour de Bretagne accoglie ancora una volta la sua parte di grandi talenti. Ouest-France vi invita a tenere d’occhio sei grandi talenti per questa settimana e per gli anni a venire.

Léo Bisiaux, occhio ai grandi talenti

Verso quale corridore si dirigerà Léo Bisiaux (19 anni), membro del Team di Sviluppo Decathlon AG2R La Mondiale? Uno scalatore come Lenny Martinez? Un pugile come Julian Alaphilippe. La sua prima stagione tra gli aspiranti dovrebbe rispondere a molte di queste domande. Da giovane si specializzò nel ciclocross. È stato campione francese, europeo e mondiale tra gli juniores ed è salito sui podi per il suo primo anno tra gli U23.

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Su strada ha vinto gare prestigiose come il Giro della Lunigiana o il GP Ruebliland tra gli juniores. All’inizio della stagione 2024, ha già corso quattro gare con la squadra World Tour (Parigi-Camembert, Route Adélie Vitré, Région Pays de la Loire Tour e Tour du Jura). Ma il corridore di Fontainebleau punta al Giro d’Italia U23 e al Tour de l’Avenir. In questo Giro di Bretagna non troverà necessariamente il terreno di suo gradimento ma sicuramente sentiremo parlare di Léo Bisiaux tra qualche anno.

Huub Artz, l’olandese tuttoterreno

Il nome Huub Artz potrebbe non esserti sconosciuto. Il 21enne olandese del team Wanty – ReUz – Technord si è messo in luce al Tour dell’Oman dove ha conquistato il terzo posto nella tappa regina dopo 69 chilometri di fuga resistendo al ritorno di un favorito di parte. Ha poi ottenuto due Top 10 negli eventi junior di Parigi-Roubaix e Liegi-Bastogne-Liegi prima di vincere Gent-Wevelgem domenica 21 aprile.

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Deve il suo ottimo inizio di stagione alla preparazione con la squadra World Tour Intermarché – Wanty con la quale ha già firmato un contratto per il 2025. Vera forza della natura, deve però migliorare il suo senso tattico per vincere ancora più gare. In questa settimana in Bretagna dovrebbe innanzitutto mettersi al servizio della sua squadra ma vista la forma in cui si trova lo troveremo sicuramente in prima linea.

Tim Torn Teutenberg, il successore di John Degenkolb?

Membro del team Lidl Trek Furure Racing, Tim Torn Teutenberg (21 anni) ha avuto un ottimo inizio di stagione. Il tedesco conosce bene il mondo del ciclismo. Suo padre (Lars), suo zio (Sven) e sua zia (Ina-Yoko) erano tutti professionisti. E anche sua sorella (Lean Lin) partecipa alla formazione Ceratizit Wint.

Tim Torn Teutenberg ha una grande velocità che gli ha permesso di ottenere 11 piazzamenti nella Top 10 dall’inizio del 2024, che ha segnato vincendo la corsa delle speranze della Parigi-Roubaix. Si sta affermando come pilota classico dopo un periodo nel team lussemburghese Leopard TOGT dove si è limitato al ruolo di compagno di squadra. E non è mai più forte di quando la gara è dura. Condizioni che dovrebbero essere soddisfatte durante la prima e la terza fase rispettivamente alla fine del mondo e nelle saline.

Tibor Del Grosso sulle orme di Van der Poel?

Tibor Del Grosso conosce bene le strade bretoni. Qui si è distinto più volte negli ultimi tre anni. Il 20enne olandese ha dominato la Ronde des Vallées nel 2021 e ne ha vinte 8e poi il 6e luogo delle ultime due edizioni del Kreiz Breizh Élites. In bassa stagione si è unito alla squadra belga Alpecin Deceuninck Development Team per seguire l’esempio di Mathieu Van der Poel. Perché come il campione del mondo olandese, Tibor Del Grosso è un tifoso del sottobosco. È stato anche incoronato campione del mondo U23 quest’inverno a Tabor (Repubblica Ceca).

Dopo un inverno nel sottobosco, ha lanciato la sua stagione su strada con due Top 10 (Youngster Coast Challenge e Parigi-Roubaix). Corridore che sembra destinato alle classiche, Tibor Del Grosso dovrebbe trovare ancora una volta un terreno di gioco di suo gradimento sulle strade bretoni.

Noa Isidore torna con altre ambizioni

Noa Isidore era diventata nel 2023 una compagna di squadra di lusso per Nolann Mahoudo, suo compagno di squadra al CIC U Nantes Atlantique, lavorando molto durante tutta la settimana bretone per convalidare il secondo posto del costarmoricano. Tornando all’ovile Decathlon AG2R, Aubois risponde all’inizio del 2024 dopo una stagione 2023 con tre vittorie in grande stile.

Ha vinto una tappa e la generale in Croazia nel Trofeo d’Istria di Primavera ottenendo un bel 8e posto sulla Route Adélie Vitré accompagnando il gruppo di Jenthe Biermans, David Gaudu e Jordan Labrosse. Corridore fuoristrada con una buona velocità, il terreno che troverà in Bretagna dovrebbe mettere in risalto le sue qualità di pugile, in particolare a La Gacilly.

Matys Grisel, gol in vista

Il giovane francese Matys Grisel (18 anni) si presenta con il primo grande obiettivo della sua stagione prima dei campionati francesi. Amico di Léo Bisiaux, con il quale ha condiviso gli stessi colori nella juniores (Team AG2R Citroën U19) e gli inverni nel cui sottobosco ha appena vinto la medaglia d’argento agli Europei per la sua prima stagione U23, il corridore nativo dell’Oise ha lasciato la Francia per unirsi alla formazione belga Lotto Dstny Development Team che corrisponde maggiormente alle sue qualità di classico.

Ha segnato la stagione 2023 vincendo la Parigi-Roubaix Juniors. Corridore a cui piacciono le gare competitive, nonostante un po’ di sfortuna nella sua gara preferita (aspiranti alla Parigi-Roubaix), ha già vinto tre Top 10 per il suo primo anno 2023. Il suo scatto di velocità potrebbe essere una risorsa durante questa settimana bretone.

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