Nonostante la sua assenza al Masters 1000 di Madrid, iniziato lunedì 22 aprile con le qualificazioni, Novak Djokovic era ancora presente nella capitale spagnola questo lunedì. Il serbo ha sostituito pantaloncini e maglietta con un completo a tre pezzi durante la cerimonia dei Laureus World Sports Awards, durante la quale è stato eletto sportivo dell’anno per la quinta volta dopo il 2012, 2015, 2016 e 2019. Di fronte a un pubblico di celebrità e atleti, l’attuale numero uno del mondo ha spiegato perché ha rinunciato al Mutua Open di Madrid.
”Quest’anno 2024 è stato diversoha spiegato l’uomo con 24 titoli del Grande Slam. Non ho ancora raggiunto il mio meglio (Nota del redattore: non ha vinto nessun torneo). Adesso devo preparare il mio corpo per Roland Garros, Wimbledon, le Olimpiadi e gli US Open. Questo rappresenta per me il blocco più importante della stagione. Ho intenzione di giocare a Roma prima degli Open di Francia”.
Nel suo intervento Nole ha insistito ancora una volta sul fatto che la medaglia d’oro a Parigi rappresenta uno dei suoi grandi obiettivi ed è per questo che non vuole sovraccaricare il suo programma. “Ci penso e penso che sia possibile”.
Durante questo gala organizzato nel magnifico Palazzo Cibèle, Novak Djokovic ha rivolto ancora una volta parole di rispetto nei confronti di Rafael Nadal, presente, così come Carlos Alcaraz, nella sala.
”Rafa è una brava persona e una leggenda del nostro sport. Il mio rivale più importante in tutto questo tempo. È incredibile tutto quello che ha fatto nella sua carriera, da atleta ma anche con la moglie e la famiglia con la sua fondazione. Ha anche ispirato molti giovani in tutto il mondo. A inizio stagione avevo detto che speravo potessimo vederlo in più tornei. E spero ancora di giocarci contro almeno una volta quest’anno”.
Come molti giocatori presenti alla Caja Magica questa settimana, il serbo ha assistito alla vittoria del Real (3-2) contro il Barcellona nel Clasico domenica con un gol di Jude Bellingham nei minuti di recupero. Un giocatore che ha attirato l’attenzione di Djoker: “.Non sono un esperto di calcio ma noto negli atleti elementi come la mentalità, la dedizione o la concentrazione. E Bellingham, che ha solo vent’anni, mi ha impressionato. L’ho visto frustrato ma è rimasto nella sua bolla per segnare finalmente il gol della vittoria. Questa è una caratteristica di un grande campione. Nel nostro sport abbiamo Alcaraz e Sinner che stanno facendo grandi cose in giovane età, è bello vedere gli atleti andare avanti così velocemente e fare grandi balzi in avanti”.
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