Le Havre è in grave pericolo!

Le Havre è in grave pericolo!
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Ritornato in Ligue 1 quest’estate per la prima volta dalla stagione 2008/2009 e dopo un breve periodo di un anno nell’élite, il Le Havre è stato premiato per la sua fantastica stagione 2022/2023 scandita dal titolo di campione della Ligue 2 esercizio, il club allenato da Luka Elsner e guidato da Mathieu Bodmer in termini di pianificazione sportiva aveva piuttosto superato le aspettative nella prima parte della stagione. Cercando di giocare una partita piacevole e volendo essere offensivo, Le Havre era chiaramente nell’umore giusto fin dall’inizio, ritrovandosi undicesimo a metà stagione. Lungi dal bruciare, tuttavia, l’HAC sapeva che la sua missione principale era mantenere e che sarebbe andata avanti fino alla fine. E dopo la vittoria per 3-1 contro l’Olympique Lyonnais del 14 gennaio, la situazione è diventata molto complicata poiché i giocatori di Luka Elsner hanno vinto solo una delle ultime 12 partite.

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Con 3 pareggi e 8 sconfitte in questo periodo, il Le Havre rallenta e detiene il record peggiore delle ultime dieci giornate con soli quattro punti acquisiti. Una brutta dinamica che complica il compito del Le Havre nella sua ricerca di mantenimento. Mostrando limiti in termini di efficienza nonostante la sua voglia di essere offensivo, il Le Havre chiaramente manca di vantaggio, come la sconfitta per 1-0 contro il Nantes con un solo tiro in porta. Secondo peggior attacco della Ligue 1 (27 gol segnati, solo il Clermont è peggiore con 21 gol), Le Havre che ha una difesa solida (38 gol subiti, 8a miglior difesa della Ligue 1 a pari merito con il Monaco che è comunque secondo) n Tuttavia, lui non è in grado di riavviare la macchina e non ha saputo trarre vantaggio dai confronti con i diretti candidati alla permanenza. Nella seconda parte della stagione, il Le Havre ha condiviso i punti con il Lorient (3-3), ha perso contro il Clermont (2-1), il Montpellier (2-0), il Nantes (1-0) e recentemente contro l’FC Metz (1 -0). Una sconfitta finale che fa molto male in questa dirittura d’arrivo.

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Un finale di stagione pericoloso

Eppure quindicesimo prima di questo incontro e con due punti di vantaggio sui mosellani, il Le Havre è crollato al rientro dagli spogliatoi dopo un nuovo gol dell’inevitabile Georges Mikautadze. Mentre Emmanuel Sabbi ha segnato un solo gol nelle ultime undici partite giocate e anche Mohamed Bayo ha segnato un gol nelle ultime 14 presenze, la risposta non è arrivata, per mancanza di attacco. Una situazione preoccupante per Le Havre che non riesce più a realizzare i suoi momenti salienti. Questa è anche la quindicesima partita su trenta in cui il Le Havre non è riuscito a segnare in una partita di Ligue 1 Scivolando come uno spareggio a quattro giornate dalla fine, il club normanno sa che non avrà più davvero spazio per errori. L’HAC vuole però mostrare un volto da conquistatore come quello del suo allenatore Luka Elsner: “C’è sempre qualcosa da fare, una carta da giocare, discorsi, parole, scelte che possono cambiare la situazione”, dice l’allenatore. Quando non possiamo aggrapparci alla fiducia, ci aggrappiamo alla speranza. La speranza esiste, anche se il sentimento oggi è di grande tristezza”.

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Lo sloveno, consapevole della disillusione della sua squadra, sa che dovrà mobilitarsi rapidamente: “ovviamente questa sconfitta è un duro colpo per il morale. Sì, è difficile, sì, sarà difficile dormire. Ma in termini di punti non siamo lontani dalla possibilità di mantenerci e dobbiamo guadagnarci da vivere. Dobbiamo tornare a combattere, anche se stasera siamo in ginocchio, o anche più in ginocchio”. Una reazione di orgoglio che dovrà avvenire rapidamente, come ha sottolineato Oualid El-Hajjam: “Se abbiamo paura, possiamo smettere di giocare adesso. Rimangono avversari molto forti, ma recentemente il Clermont ha pareggiato contro il Paris (1-1). Se siamo pessimisti, se temiamo queste squadre, tanto vale fermarci adesso e passare direttamente alla L2. Ma non è così. Mentalmente siamo abbastanza forti da mantenere questa speranza. Sarà ok”. Perché sì, se la dinamica è preoccupante, il calendario complicato che si presenta all’HAC difficilmente rassicura. Dovendo riprendersi sabato contro il Paris Saint-Germain, i Normanni ospiteranno lo Strasburgo sabato 4 maggio prima di recarsi a Nizza sabato 11 maggio. Infine, Le Havre ospiterà l’Olympique de Marsiglia sabato 18 maggio per concludere l’esercizio. Si prevede un finale di stagione difficile per Le Havre, che è un passo dietro al Metz, la prima squadra a non retrocedere e solo due punti davanti al Lorient, la prima squadra a non retrocedere. Per evitare la retrocessione diretta e possibilmente gli spareggi, l’HAC ha un disperato bisogno di punti.

Pub. IL 22/04/2024 16:02
Aggiornamento 22/04/2024 16:34

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