Pierric Poupet (dopo la sconfitta dell’Asvel contro il Paris): “Abbiamo imparato la lezione”

Pierric Poupet (dopo la sconfitta dell’Asvel contro il Paris): “Abbiamo imparato la lezione”
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Pierric Poupet (allenatore dell’Asvel, dopo la sconfitta contro il Paris): “Abbiamo mancato il nostro appuntamento. Non siamo riusciti a eguagliare la loro intensità. Stanno semplicemente giocando, ma avevano preso di mira cose che noi avevamo previsto e non siamo riusciti a fermarli. È una serata eccezionalmente tranquilla a questo indirizzo (3 su 23 da tre punti, 13% contro 37,4% di media). Parigi non ci ha lasciato molti tiri aperti e su quelli che siamo riusciti a segnare ci è mancata la tecnica. Sono sempre al limite, commettono tanti errori, ma sapevamo cosa aspettarci. È frustrante, ma per imparare bisogna prendere lezioni e oggi abbiamo imparato una lezione su alcuni aspetti del gioco.”

Youssoupha Fall (perno dell’Asvel, 16 punti, 10 rimbalzi): “È una grande delusione. Il problema è che a Parigi la loro intensità non diminuisce e abbiamo molti alti e bassi. Sta a noi imparare, in preparazione agli spareggi, a “eguagliare” questa intensità nell’arco di 40 minuti. Non possiamo iniziare così (10-3, 4°) e cade dopo. (Al 2° posto che si allontana) Sia che finiamo 2° o 3°, troveremo sicuramente il Paris agli spareggi. Poi, per me, il vantaggio in casa non cambia molto. Dovrai dare il massimo. »

“Mi scalda il cuore vedere che stasera abbiamo vinto la partita grazie alla nostra difesa”

Tuomas Iisalo, allenatore di basket del Parigi

Tuomas Iisalo (allenatore di basket del Parigi): “Quando avremo raggiunto tali emozioni (vittoria nell’Eurocup, 12 aprile), vincendo il trofeo più bello a cui possiamo ambire quest’anno con il Campionato, dobbiamo prenderci il tempo per godercelo. Ma dopo tre giorni è stato difficile riavviare il motore. Stasera i giocatori hanno fatto un ottimo lavoro. All’inizio era chiaro che non eravamo al ritmo e siamo stati fortunati ad essere sotto solo di tre punti alla fine del primo quarto. (17-14, 10). Ma poi siamo stati migliori e il quarto quarto è stato un’opera d’arte in difesa e controllo della ripresa.

(Sulla serie di 20 vittorie consecutive) Nessuno ci pensa nello spogliatoio. Sì, perché me lo chiedono in ogni intervista (sorriso) ma ci aiuta perché c’è tantissima fiducia nel gruppo. Fare una serie del genere può essere difficile perché lasciamo che le piccole cose passino, ci concentriamo di più sull’attacco, quindi mi scalda il cuore vedere che stasera abbiamo vinto la partita grazie alla nostra difesa. »

“Sappiamo che il Monaco arriverà primo, noi restiamo concentrati su noi stessi, per vincere tutte le partite che arriveranno e finire il più in alto possibile”

Nadir Hifi, difensore del basket parigino

Nadir Hifi (retro del Paris Basketball, 17 punti): “Volevamo dimostrare che eravamo tornati al lavoro, seriamente, dopo i festeggiamenti (dal titolo Eurocup). Era importante tornare pronti, dimostrare che continuiamo a lavorare duro. Molte persone pensano che vinciamo perché abbiamo un ottimo attacco (87 punti di media in Campionato) ma non solo. Vinciamo anche grazie alla difesa, stasera limitiamo una squadra di Eurolega a meno di 70 punti. (Il 2° posto viene mantenuto) Sappiamo che il Monaco arriverà primo, noi rimaniamo concentrati su noi stessi, per vincere tutte le partite che arriveranno e finire il più in alto possibile. »

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