Comportamento da starlet, deriva collettiva… Lo sfogo di Maignan nello spogliatoio

Comportamento da starlet, deriva collettiva… Lo sfogo di Maignan nello spogliatoio
Comportamento
      da
      starlet,
      deriva
      collettiva…
      Lo
      sfogo
      di
      Maignan
      nello
      spogliatoio
-

“Quello che si dice nello spogliatoio resta tra noi”. L'intenzione di Mike Maignan di non dare troppo peso ai suoi compagni di squadra era encomiabile, ma i muri hanno orecchie e quando le lingue si sciolgono, quello che era un segreto destinato a restare inespresso diventa una notizia. Secondo il quotidiano L'Equipe, il portiere della squadra francese non ha risparmiato i suoi compagni di squadra dopo la disfatta (1-3) contro l'Italia venerdì sera al Parc des Princes.

Mbappé è rimasto in silenzio

Lungi dal trattenersi, Maignan ha castigato il comportamento individualista di alcuni di loro, atteggiamenti in campo che lo esasperavano, al punto da non riuscire più a trattenersi dal mostrare il suo risentimento una volta chiuse le porte. Secondo i nostri colleghi, l'ex portiere del LOSC ha criticato duramente il comportamento delle starlette, tracciando un paragone terribile tra le due squadre riguardo alla voglia e all'aggressività che le hanno animate ieri sera.

La rabbia di Mike Maignan ha lasciato il posto a un silenzio di tomba che nessuna voce prevista è venuta a turbare, nemmeno quella del capitano Kylian Mbappé o quella del suo vice-capitano, Antoine Griezmann. Entrambi sono rimasti in silenzio, secondo le testimonianze raccolte dal quotidiano L'Equipe. Sempre secondo il giornale, non è impossibile che alcune di queste lamentele fossero rivolte in sostanza a Kylian Mbappé il cui atteggiamento durante una serata da incubo ha sollevato interrogativi internamente, nota il giornale.

“Mettersi in discussione”

Molto meno virulento nella mixed zone, Mike Maignan si è accontentato di menzionare “una giornata no”. “Abbiamo incontrato una grande squadra che ha difeso bene insieme”, ha ammesso il portiere del Milan. “Dobbiamo andare avanti. Non possiamo giocare ogni partita con la porta inviolata. Io sto avendo difficoltà con questo, il gruppo sta avendo difficoltà con questo. Ne discuteremo domani (sabato). Non c'è bisogno di preoccuparsi. Quando perdi una partita, non è la fine del mondo. Abbiamo tutti un ruolo da svolgere in campo. Sappiamo che dobbiamo fare meglio, questa squadra francese deve vincere. Non inventeremo scuse, ci metteremo in discussione e andremo avanti”.

Articolo originale pubblicato su RMC Sport

-

PREV Sabalenka raggiunge la finale del torneo di New York per il secondo anno consecutivo
NEXT Contro gli azzurri, l'Italia deve uscire dagli azzurri