Un successo gradito per i cinque volte campioni del mondo dopo quattro partite senza vittorie in queste qualificazioni, tra cui tre sconfitte negli ultimi tre giorni. I brasiliani non hanno però dissipato i dubbi, al termine di una partita poco spettacolare, con un Vinicius privo di ispirazione. Ma si sono assicurati l'essenziale tornando alla vittoria nella prima partita dopo l'eliminazione ai quarti di finale della Copa América ai rigori da parte dell'Uruguay, a luglio, e la prima uscita in terra brasiliana agli ordini del ct Dorival Junior.
Allo stadio Couto Pereira di Curitiba, i tifosi hanno esposto cartelli con la scritta “Vini Ballon d'Or”, sperando di vedere la stella del Real Madrid diventare il primo brasiliano a vincere il trofeo individuale da Kakà nel 2007. Ma Vinicius è stato piuttosto goffo, mancando tre chiare occasioni (12°, 65° e 72°). Ed è stato un altro giocatore del Madrid a brillare contro l'Ecuador: Rodrygo, spesso messo in ombra da altre stelle del Real e non incluso nella lista dei 30 candidati per il Pallone d'Oro rivelata mercoledì.
Lucas Moura è tornato in nazionale
Giocando da svincolato, numero 10 sulle spalle, l'attaccante 23enne ha confermato il dominio del Brasile con uno splendido tiro dal limite dell'area, dopo un palleggio ondeggiante che ha lasciato in piedi un difensore (29'). Soprannominato “O Raio” (il fulmine) sin dal suo debutto nel Santos, il club del “re” Pelé, ha festeggiato il suo gol saltando con la punta alzata, come il suo glorioso predecessore. Rodrygo ha quasi raddoppiato il vantaggio cinque minuti dopo, su un uno-due con Vinicius.
Il Brasile ha avuto ancora qualche spavento. In contropiede poco prima dell'intervallo, la stella ecuadoriana Caicedo si è scontrata con il portiere Alisson, poi con il difensore Gabriel Magalhaes, che ha parato sulla linea. Entrato a metà tempo, Kendry Paez ha anche sfiorato il pareggio (68°), con un tiro bloccato in extremis da André.
Gli ingressi del talento Estevao, 17enne alla sua prima presenza, e dell'ex parigino Lucas Moura, tornato in nazionale dopo sei anni di assenza, non hanno permesso di rallegrare un secondo tempo noioso, durante il quale si sono uditi a tratti fischi sugli spalti dello stadio Couto Pereira.
Articolo originale pubblicato su RMC Sport
