Non c’era quindi molta suspense questa domenica sera quando nella Sky Hall dell’aeroporto di Zaventem sono stati resi noti i risultati. Per la quarta volta (dopo il 2019, 2022 e 2023), colui che compirà 25 anni solo il 25 del mese è quindi il miglior sportivo belga dell’anno. Solo Stefan Everts (5 volte) e Eddy Merckx (6) hanno fatto meglio. Ciò dimostra il posto che già occupa il leader del Soudal Quick-Step nella storia dello sport nero-giallo-rosso. “È un fatto bello da sapere”reagisce il corridore, che sarebbe venuto “anche se (lui) fosse stato in allenamento”. “Vivo per il mio lavoro che cerco di fare al meglio. Questo tipo di trofeo significa che ho fatto bene le cose”.
gabbianoC’è una piccola complicazione alla spalla.”
Questa domenica, questo plebiscito (156 voti di preferenza su 219 votanti!) gli ha dato una piccola spinta morale. Ha funzionato un po’ come una benda su una ferita. “Sto attraversando momenti difficiliha spiegato, infatti. L’ecografia di giovedì scorso era ragionevolmente positiva, ma c’è una piccola complicazione alla spalla. Si scopre che la connessione tra muscoli e nervi nella spalla destra non è stata ancora ripristinata. Di conseguenza, mi mancano le forze. Sabato mi sono allenato per un’ora dal fisioterapista ma la mia spalla non ha reagito bene. Domani proverò a fare la mia prima sessione sui rulli (questo lunedì quindi), ma questo infortunio richiederà molto più tempo per guarire completamente rispetto a quello seguito alla mia caduta in aprile al Giro dei Paesi Baschi.”
gabbianoQuesto infortunio mi fa più male a livello mentale.”
Anche se questa non è la sua prima lunga riabilitazione, Evenepoel ammette di non sentirsi molto tranquillo in questo momento. “Sì, è difficile. Conosco tutti i passaggi da rifare per tornare a un livello superiore e non è facile. Questo infortunio mi fa più male a livello mentale perché è più complicato. Devo essere paziente e coraggioso. Non ho scelta”.
Remco Evenepoel ci dà la sua notizia: “Ho un’idea in questo momento: percorrere le quattro classiche delle Ardenne”
Moralmente commosso, il due volte campione olimpico ammette di navigare in una certa incertezza. Per ora si aggrappa alla speranza. Quella di farsi trovare pronti per la Freccia di Brabançonne, il 18 aprile, prima di proseguire con le tre classiche delle Ardenne: l’Amstel Gold Race (20 aprile), la Freccia Vallone (23 aprile) e la Liegi-Bastogne-Liegi (27 aprile). “Aspiro a poter seguire questo programma ma non ne so davvero nulla. Devo vedere i progressi giorno dopo giorno. Onestamente, per il Tour è tutto. Per quanto riguarda il resto… (NdR: non finisce la frase e finge di gettarsi qualcosa alle spalle). Spero di trovare il mio miglior livello per il Tour…”
Perso nei suoi pensieri, il vincitore della Vuelta 2022 stringe il suo trofeo come altri si aggrappano a un salvagente. Anche se ha una forza mentale straordinaria – “È recuperando da situazioni del genere che si diventa un grande campione”ricorda – ci sentiamo Remco Evenepoel indebolito dal periodo che sta attraversando attualmente. “A volte sottovalutiamo l’importanza della spalla per un ciclista. Deve essere a posto per superare alcuni settori, soprattutto il pavé. Ma ce n’è uno alla Flèche Brabançonne. Spero che vada bene”aggiunge.
A quasi 25 anni, Remco Evenepoel sta attraversando una nuova fase della sua carriera. Starebbe bene senza, ma proverà ad usarlo per tornare.”ancora più forte di prima. Ma devo prendermi il mio tempo.”ha concluso con un sorriso venato di fastidio.
Sportivo dell’anno 1. Remco Evenepoel (ciclismo) 948 punti 2. Thierry Neuville (rally) 583 punti 3. Bashir Abdi (atletica leggera) 558 punti 4. Alexander Doom (atletica leggera) 269 punti 5. Bart Swings (pattinaggio di velocità) 96 punti 6. Toumani Camara (basket) 72 punti 7. Jasper Philipsen (ciclismo) 68 punti 8. Fabio Van den Bossche (ciclismo su pista) 67 punti 9. Wout van Aert (ciclismo) 65 punti 10. Lindsay De Vylder (ciclismo su pista) 59 punti