Cyprien Sarrazin è stato trasferito al Lione dopo il grave incidente, inizierà un lungo iter

Cyprien Sarrazin è stato trasferito al Lione dopo il grave incidente, inizierà un lungo iter
Cyprien Sarrazin è stato trasferito al Lione dopo il grave incidente, inizierà un lungo iter
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Stéphane Bulle, medico della squadra francese di sci alpino, ha dato notizia questo sabato di Cyprien Sarrazin, una settimana dopo l’intervento chirurgico per decomprimere l’ematoma intracranico subito durante la sua grave caduta. Lo sciatore francese è stato trasferito venerdì al Lione, e inizierà un lungo percorso riabilitativo.

“Sta bene”, ha subito rassicurato Stéphane Bulle. Otto giorni dopo la grave caduta di Cyprien Sarrazin durante l’allenamento di discesa libera di Coppa del Mondo a Bormio (Italia), il medico della squadra francese di sci alpino ha tenuto questo sabato 4 gennaio una video conferenza stampa per rispondere alle domande sulla salute dello sciatore francese, ma anche sulla la sua guarigione e il suo futuro mentre la sua stagione è già finita.

Portato in elicottero in un ospedale italiano, i medici gli diagnosticarono rapidamente un ematoma subdurale acuto all’interno del cranio e lo operarono il giorno dopo l’incidente. “Questo ematoma è rapidamente peggiorato e ha portato alla compressione. D’accordo con i neurochirurghi abbiamo praticato un foro nel cranio per far defluire il sangue all’interno dell’ematoma. È relativamente grave”, spiega Stéphane Bulle.

Lunghi mesi di riabilitazione previsti

“È cosciente, è solo estremamente stanco. E sa benissimo cosa gli è successo”, ha aggiunto, confermando di sfuggita il rimpatrio di Cyprien Sarrazin in Francia, a Lione, venerdì: “Lo ha colpito davvero sollevato”. Lo sciatore francese è ancora ricoverato in un reparto di neurochirurgia, in una delle rare cliniche ad eseguire interventi di chirurgia intracranica e si sta ora preparando per “un certo periodo di recupero” e riabilitazione.

“Non siamo affatto in tempo a disposizione per una rottura dei legamenti crociati anteriori. Oggi siamo su cose molto più lunghe. Parliamo di mesi, non parliamo assolutamente di una ripresa in settimane, questo è irrilevante. Inizieremo a permettergli di fare le cose che fanno tutti: sedersi sul bordo del letto, mangiare bene, alzarsi”, ha spiegato Stéphane Bulle.

Un ritorno alle competizioni possibile? “Questo è il nostro obiettivo.”

La questione di un ritorno alle competizioni per Cyprien Sarrazin è quindi in gran parte prematura al momento, e definitivamente sepolta per la stagione in corso, iniziata ad ottobre a Sölden (Austria) e che si concluderà a fine marzo. “Non lo so (quando tornerà), ma tutto ciò che metteremo in atto è affinché torni. Saremo lì per sostenerlo. Non abbiamo assolutamente idea di dove tornerà. lo guideremo, ma questo è il nostro obiettivo”, ha assicurato il medico della squadra francese.

“È molto complicato fornire le fasi della sua riabilitazione poiché non è stata ancora fatta la valutazione definitiva dei potenziali infortuni”, ha aggiunto. “Nelle prossime settimane proveremo a definire le competenze che già possiede, poi vedremo come fargli riconquistare le altre. Ma è troppo presto. Sta bene, ma è molto, molto stanco. Ha davvero più difficoltà a comunicare.

“Ha una visione doppia”

La riabilitazione di Cyprien Sarrazin, ancora molto lontana dal ritorno alla normalità, riguarderà anche la sua vista, diventata “doppia” dopo l’incidente. “Ha ancora difficoltà ad aprire gli occhi perché soffre di diplopia: i riflessi che coordinano i due occhi sono un po’ disturbati a seguito dell’iperpressione nel cranio. Sono cose che si possono rieducare. Nelle prossime settimane dovremo lavorare su questo”.

Dopo aver chiarito la situazione sullo stato di salute di Cyprien Sarrazin, il medico della squadra francese ha elogiato anche l’operato dei medici italiani subito dopo l’incidente: “Gli italiani sono stati davvero bravi. Le cure che ha ricevuto in ospedale erano di ottima qualità, con incredibile cura e umanità”.

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