PSG deludente in Champions League? Le statistiche dicono il contrario

PSG deludente in Champions League? Le statistiche dicono il contrario
PSG deludente in Champions League? Le statistiche dicono il contrario
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Nonostante una classifica preoccupante in Champions League, le statistiche dimostrano che il PSG eccelle negli aspetti chiave del gioco.

Il PSG sta attraversando una fase difficile in Champions League in questa stagione. Attualmente 25esimo nella classifica generale a due giorni dalla fine della fase a gironi, il club parigino rischia fortemente di essere eliminato prematuramente. Eppure, dietro questa constatazione deludente, alcune statistiche rivelano una squadra che eccelle in aspetti chiave del gioco, a testimonianza di una filosofia ambiziosa sotto Luis Enrique.

Una di queste statistiche, rivelata da WyScout, riguarda il pressing alto. Con 112 palloni recuperati nella terza finale avversaria, il PSG è al quinto posto in questa categoria della Champions League, un ambito dove solo club come Bayern Monaco (125), Manchester City (120) o Stoccarda (117) fanno meglio. Questa figura illustra un approccio proattivo e dominante, che cerca di esercitare pressione sugli avversari nella loro zona difensiva.

I leader nel pressing alto: una costante tra le big

In testa alla classifica domina il Bayern Monaco con 125 palloni recuperati, seguito da Manchester City (120) e Stoccarda (117). Questi dati mostrano una costante: le grandi squadre puntano su un pressing costante per soffocare gli avversari. Eppure anche il Manchester City, secondo in questa statistica, fatica a tradurre questo aspetto in un successo complessivo, essendo solo 22esimo in totale.

Anche altre squadre, come PSV Eindhoven (115) e Liverpool (106), hanno registrato numeri significativi, evidenziando una tendenza generale nel calcio moderno: il recupero elevato è un'arma chiave dei club competitivi.

PSG tra i migliori nel pressare.

PSG: Pressing efficace, ma carenze offensive

Il caso del PSG illustra perfettamente questa dinamica. Nonostante i dati lusinghieri nella ripresa alta, i parigini soffrono nell'ultimo gesto. L'inefficienza offensiva, caratterizzata da approssimazioni nelle rifiniture e mancanza di realismo sotto porta, resta l'ostacolo maggiore. Così gli sforzi per recuperare la palla alta vengono spesso vanificati da attacchi poco convincenti.

Questa dicotomia, tra pressing riuscito e prestazioni deludenti, riflette le sfide attuali del PSG, ma anche quelle di altri giganti europei come il Manchester City. La sola pressatura non basta: deve essere accompagnata da una rifinitura clinica.

Sebbene efficiente nel pressing alto, il PSG fatica a concretizzare i suoi sforzi in Champions League. Questa dualità evidenzia gli aggiustamenti necessari per tornare a splendere sulla scena europea. Da meditare prima del grande choc contro il Manchester City del prossimo febbraio.



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