La pirateria è un argomento cruciale per DAZN, BeInSports e la Lega calcio professionistica. I numeri dello streaming illegale durante la Classica del 27 ottobre tra OM e PSG sono da capogiro.
Dall'inizio della stagione e dall'acquisizione dei diritti televisivi della Ligue 1 da parte di DAZN, la pirateria è esplosa in proporzioni inimmaginabili in Francia. Una piaga contro cui vogliono combattere DAZN ma anche BeInSports e Canal+, tutte vittime dello streaming illegale e del consumo piratato del calcio. Nelle ultime settimane ARCOM ha intensificato le sue azioni drastiche e ciò ha consentito comunque di bloccare 340 domini illegali. Iniziative necessarie per migliorare la situazione, ma ancora insufficienti per contrastare la pirateria come dimostra uno studio della LFP Média, da cui emerge che il 55% dei telespettatori della partita OM-PSG del 27 ottobre ha guardato la partita illecitamente.
Pirateria a un livello mai visto in Francia
“Siamo di fronte ad un fenomeno di dimensioni senza precedenti dall’inizio della stagione… e peso le mie parole. In un contesto del genere, DAZN, emittente della maggior parte delle nostre partite, soffre la concorrenza dei pirati mentre è innegabile l’interesse per L1, il suo prodotto di punta. I prezzi non possono in alcun modo giustificare la pirateria che è un furto e, vi ricordo, illegale” si è lamentato Benjamin Morel, direttore generale di LFP Media, la cui partenza è fortemente attesa ma non ancora ufficiale. Oltre all’IPTV, anche la messaggistica criptata come Telegram è formidabile per la Lega e le sue emittenti, e la situazione continua a peggiorare. Di fronte a questo fenomeno, DAZN sta facendo il possibile tagliando drasticamente i prezzi. L'ultima promozione dell'emittente principale della Ligue 1 è arrivata questa settimana, nel pieno del Black Friday, con un'offerta lampo di 15 euro al mese per seguire il campionato francese. Abbastanza per aggirare la pirateria? Risposta nelle settimane e nei mesi a venire.
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