Rabby Nzingoula, in prestito dallo Strasburgo, è uno dei pochi a ottenere il sostegno della maggioranza dei tifosi dell'MHSC. E non sarà il mancato sdoganamento nel Forez a cambiare la situazione.
A Saint-Etienne, il centrocampista ha collezionato il suo sesto cartellino giallo in nove partite. Una cifra sproporzionata che dimostra l'investimento impeccabile dell'alsaziano. Ma, come in poche occasioni dall’inizio della sua misera avventura, questo impegno senza limiti giocherà brutti scherzi al giovane nazionale U20. A lui come al MHSC, che dovrebbe fare a meno dei suoi servizi a Lens.
Sebbene debba progredire in molti altri aspetti, la gestione emotiva sembra essere oggi una priorità per Rabby Nzingoula. Visibilmente nervoso al Forez, l'alsaziano ha impiegato un po' di tempo per farsi portare fuori dal campo dal suo allenatore. Consapevole delle sue qualità, JLG non ha voluto certo privarsi della sua voglia mentre i Pailladin correvano dietro al punteggio. Ma dopo il quinto fallo subito (record della partita), Rabby Nzingoula è salito di nuovo sulle torri, poco dopo l'ora e il suo allenatore ha deciso di sostituirlo prima che uscisse da solo.
Per i suoi progressi, ma anche per il bene del Montpellier Hérault, c'è da sperare che Jean-Louis Gasset e il suo staff trovino le chiavi per incanalare Rabby Nzingoula. È a questo prezzo che il centrocampista manterrà il suo posto nel centrocampo di Pailladin, dove la competizione dovrebbe intensificarsi nelle prossime settimane con il ritorno di infortuni e squalifiche.
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