Solido e attraente in Ligue 1, l'attacco parigino è al momento troppo limitato in Champions League. Luis Enrique lo sa e lancia un appello per gennaio. Tra i suoi obiettivi per il PSG c'è l'immancabile Rayan Cherki.
Lodato per la qualità del suo gioco collettivo, la versione PSG di Luis Enrique non riesce tuttavia a farlo in Champions League. La colpa è di una palese mancanza di efficienza nell'area avversaria. È già costato diversi punti e incombe lo spettro di un'eliminazione anticipata. Per cambiare questa situazione, l'allenatore spagnolo ha variato la composizione del suo attacco, ha provato diversi accorgimenti tattici ma niente ha funzionato. I problemi non si limitano necessariamente alla precisione dei tiri. Il successo davanti alla porta avversaria è rovinato anche dalla mancanza di fantasia e talento nei passaggi finali. Reclutare un nuovo attaccante a gennaio non è più un'opzione ma una necessità per il Parigi.
Cherki e Akliouche nel mirino del PSG
Secondo il sito Piede vivoLuis Enrique è ora determinato ad arricchire la sua rosa. Chiede una nuova ala destra, assegnando Désiré Doué all'asse del centrocampo. Tre giovani attirano la sua attenzione: il 17enne nugget dello Sporting Portugal Geovany Quenda, il monegasco Maghnes Akliouche e il lionese Rayan Cherki. Profili diversi tra loro, tra il tecnicissimo Cherki e il vivace Quenda.
Tuttavia, al momento, il PSG predilige la pista Rayan Cherki. Il metronomo dell'OL era già stato preso di mira l'estate scorsa da Luis Campos e approvato in persona da Luis Enrique. Lo spagnolo considera il Gone un elemento perfetto per integrare il suo sistema e adattarsi al suo gioco di possesso palla. L'ambizione parigina deve essere decuplicata con le recenti battute d'arresto finanziarie dell'OL e l'obbligo per John Textor di vendere diversi giocatori. Dopo Bradley Barcola, la colonia dei lionesi al PSG rischia di ingrossarsi velocemente.
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