Un anno e mezzo fa, il Paris Saint-Germain ha effettuato il terzo più grande trasferimento della sua storia assicurandosi i servizi di Randal Kolo Muani per 95 milioni di euro, dietro all'intoccabile Neymar (220 milioni) e Kylian Mbappé (180 milioni). Un investimento più che consistente quello effettuato dai dirigenti parigini che attendono ancora il ritorno dell'investimento. Dopo un primo anno poco brillante, è stato retrocesso al ruolo di sostituto dal suo allenatore Luis Enrique, avendo avuto diritto all'attaccante solo poco più di 400 minuti di gioco per due piccoli gol sul cronometro.
“Fa parte della mia storia”
Tanto da spingere necessariamente la sua squadra a pensare ad un prestito per questo inverno. Ma ovviamente il principale interessato non ne vuole sapere. In un'intervista rilasciata a Telepiedevuole mettere le cose in chiaro: “Una partenza? No, non ho mai provato a pensarci. Devo continuare a lavorare, dimostrare quello che so fare e dare il massimo. Non bisogna mollare. Se ti arrendi, è finita, stai affondando, devi mantenere la mentalità, sta a me continuare a lavorare affinché l'allenatore abbia fiducia in me”, ha indicato, inviando un messaggio al suo allenatore: “Fa parte della mia storia da sempre ha funzionato, io Non ho mai avuto cose facili, devo lavorare di più, fare bella figura quando mi chiama. Sta a me dare il massimo perché lui si fidi di me. Il messaggio ha il merito di essere chiaro.
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Per riassumere
Con tempi di gioco ridicoli, Randal Kolo Muani sembra essere spinto verso l'uscita dai suoi dirigenti, ma non ha intenzione di lasciarlo accadere, spiega che non avrebbe mai pensato di lasciare il suo club durante la finestra di mercato.
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