OL e corner, verso una nuova arma offensiva?

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L'OL ha segnato gli ultimi due gol su calcio d'angolo. Due azioni simili, che avevamo già notato, senza risultare decisive prima di Hoffenheim e Saint-Etienne.

Prima della stagione 2023-2024, l’OL non aveva la reputazione di essere una squadra pericolosa sui calci d’angolo. L'arrivo di Jake O'Brien durante l'esercizio precedente la situazione è cambiata un po', poiché l'irlandese ha aiutato gli abitanti del Rodano nelle loro operazioni di manutenzione grazie ai suoi risultati in questa fase del gioco.

Partito poi per l'Everton, avrebbe potuto lasciare il club orfano in questa zona, anche se potrà contare su altri big come Moussa Non importa cosaNemanja Matico o anche Duje Caleta-Car. Ma contrariamente a quanto si potrebbe pensare, se l'Olympique Lyonnais riesce a trovare soluzioni in questo settore, non sono questi tre ragazzi, e nemmeno Clinton Occhio e Corentin Tolissoche sono necessariamente alla conclusione, al contrario.

Dall'inizio della stagione, gli uomini di Pierre Saggio ha segnato due volte, in tutte le competizioni, direttamente su calcio d'angolo. Da segnalare anche che diversi altri gol sono arrivati ​​dopo azioni in due o tre fasi, come quello del croato contro il Marsiglia (2-3). Ma i due risultati che osserviamo qui sono molto recenti, contro l'Hoffenheim (2-2) e il Saint-Etienne (1-0), e mostrano un approccio particolare a questi calci piazzati.

Screenshot dell'immagine di Canal+

Cominciamo dalla trasferta contro i tedeschi giovedì scorso in Europa League. Le due squadre sono in parità (1-1) e stiamo giocando i minuti di recupero. I due uomini importanti in questa situazione sono Caleta-Car (braccia alzate in alto) e Alexandre Lacazettedavanti al portiere. Notiamo che l'OL ha posizionato tre elementi entro sei metri e che gli altri cinque erano sparsi su tutta l'area di rigore.

Screenshot delle immagini di Canal+

Ryan Cherki colpisce, e trova Caleta-Car, lontano dalle gabbie avversarie, ma l'intenzione qui era soprattutto quella di permettere a tutti i suoi compagni di muoversi verso la porta per contendersi la seconda palla. Infine, il traguardo arriverà sul secondo palo, per il capitano del Rodano, che porterà l'OL in vantaggio per un breve periodo (punteggio finale 2-2).

Schermata dell'immagine DAZN

Un'azione che rivedremo qualche giorno dopo contro l'ASSE. Cherki è di nuovo al comando, ma questa volta troviamo i lionesi praticamente incollati al portiere, impedendone così l'uscita. Caleta-Car, piazzato all'ingresso dei sei metri a sinistra, aggiusta la sua traiettoria per ricevere la palla (vedere sotto).

Schermata dell'immagine DAZN

Al momento del suo colpo di testa, tre giocatori dell'OL erano vicini alla gabbia, pronti a ricevere il passaggio del croato. Quest'ultima non sarà necessariamente molto ben assestata, perché viene effettuata all'indietro, ma è Tolisso a essere servito. Il campione del mondo 2018 ha poi tentato un gesto acrobatico che si è trasformato in un passaggio involontario decisivo per Lacazette, che è rimasto vigile (sotto). Opportunista, il centravanti sa dove e come posizionarsi in questo tipo di situazioni per essere al posto giusto al momento giusto.

Schermata dell'immagine DAZN

Si vede quindi, in queste fasi di gioco che sono gli ultimi due gol dell'Olympique Lyonnais, che la voglia della squadra non è tanto quella di segnare direttamente di prima intenzione, visto che i calci d'angolo vengono calciati abbastanza lontano dalla gabbia, ma di seminare disordine in la retroguardia avversaria creando un tempo di recupero, qui da Caleta-Car.

Anche l'OL sembra apprezzare particolarmente lo sfruttamento dei palloni sparsi in area. Possiamo quindi prendere l'esempio del Lille (1-1). Se il suo risultato alla fine è stato annullato per fuorigioco, Ainsley Maitland-Niles aveva trovato la colpa nei confronti del LOSC prendendo un nulla osta al Lille. I compagni di squadra di Nicolas Tagliafico avevano portato tutti gli avversari verso i gol di Lucas Cavalieree l'inglese ha poi avuto tutto il tempo per aggiustare il portiere del nord dal dischetto. All'epoca non colpì nel segno a causa della posizione di Niakhaté, ma alla fine si trattò solo di un rinvio.

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