Nella partita giocata di recente contro l'Olympique Lyonnais, il LOSC ha perso nuovamente uno dei suoi giocatori con Thomas Meunier. Infortuni ricorrenti che preoccupano Aïssa Mandi.
Che massacro! Già afflitto da regolari problemi fisici, il LOSC ha vissuto una sorta di incubo questo venerdì, durante l'accoglienza dell'Olympique Lyonnais. All'avvicinarsi di questo duello, vero shock in Ligue 1, lo staff tecnico ha dovuto fare i conti con l'improvvisa assenza del portoghese André Gomes, vittima di un dolore al tendine del ginocchio. Un'assenza alla quale si potrebbero aggiungere Angel Gomes (polpaccio), Thomas Meunier (adduttore) o addirittura Osame Sahraoui (caviglia), tutti assenti nel corso della partita in seguito a dolori più o meno forti. Tuttavia, il LOSC non ne aveva bisogno, con un’infermeria già piena fino a scoppiare con otto persone.
Dopo il pareggio (1-1) subito venerdì contro l'Olympique Lyonnais, Aïssa Mandi (33') è stato interrogato su questo argomento e basti dire che si trova molto seccato. L'esperta nazionale algerina spera di poter contare su una forte energia collettiva per scongiurare queste molteplici delusioni:
“Certo che non è facile.l'intervistato non può che ammettere. Abbiamo tanti infortuni, soprattutto alcuni a lungo termine ed è una cosa abbastanza fastidiosa. Mancano due partite (Juventus FC, OGC Nizza) alla sosta per le Nazionali. Dovremo stringere i denti fino a questa scadenza e accontentarci del personale che abbiamo a disposizione. Abbiamo visto che tutti erano importanti. In certe partite sono tornati i giocatori che potevano giocare meno e noi abbiamo fatto la differenza. Questo è un gruppo che dovrà esibirsi durante tutto l'anno e ancora di più adesso. È molto importante che tutti siano preoccupati e che siano al corrente della situazione, perché ciò accadrà già martedì. Chi non si presenterà alle selezioni durante la sosta potrà recuperare in quel momento”ha insistito al microfono delle squadre di DAZN.
Così, senza menzionarlo realmente, Aïssa Mandi fa appello a valori collettivi come l’unità, lo spirito di sacrificio o anche l’aiuto reciproco e la generosità. Ciò potrebbe comportare eccessi di funzionalità e adattamenti forzati a determinate posizioni, come nel suo caso. Il difensore centrale ha preso posto questo venerdì nell'asse sinistro della difesa del Lille per sostituire Alexsandro, squalificato: “Mi sono sentito molto bene. Ultimamente gioco molto a sinistra, soprattutto in Spagna negli ultimi due anni. Piano piano mi sono adattato. È vero che inizialmente avevo più un profilo destro, sia in asse destro che laterale destro, ma mi sono adattato a sinistro. E’ vero che con il piede destro ho più facilità a far uscire la palla da quella parte”ha ammesso, come un vero camaleonte. Aïssa Mandi ha dovuto dare una mano anche nel ruolo di terzino sinistro del Lens, dopo l'uscita prematura di Gabriel Gudmundsson (62′). Aveva anche, oltre ad essere presente, fatto una bella figura.