Il FC Barcelona sta attraversando grossi problemi di gestione finanziaria. Il trasferimento di Ousmane Dembélé al PSG illustra bene questa situazione. Il Barça ha dovuto pagare la metà del compenso al giocatore. Adesso anche un agente pretende il suo dovuto.
Ogni finestra di mercato rappresenta un vero grattacapo per l’FC Barcelona e il suo presidente Joan Laporta. Il club catalano deve svilupparsi sportivamente con un debito abissale e tutti i mezzi sono buoni per riuscirci: stipendi differiti, trasferimenti spalmati su più anni, contratti molto vantaggiosi per i giocatori tra gli altri. Questi strumenti a volte danno luogo a situazioni divertenti come nel caso di Ousmane Dembélé. Partito dal PSG nel 2023 per 50 milioni di euro, l’esterno francese aveva recuperato la metà di questa somma grazie ad una clausola decisa al momento del suo ultimo prolungamento.
Un agente chiede 10 milioni al Barça
L’operazione è stata quindi meno vantaggiosa del previsto per il Barcellona e potrebbe non essere conclusa. Infatti, secondo le informazioni dei media The Athletic, un agente del giocatore sta attualmente facendo causa al Barça per questo trasferimento di Dembélé. Membro dell’agenzia Scores Sports Management, il misterioso intermediario pretende dai blaugrana la somma di 10 milioni di euro perché ritiene di aver avuto un ruolo importante nell’operazione.
Né l’agente né Scores Sports Management rappresentano Ousmane Dembélé. Il tribunale del Barcellona dovrà risolvere rapidamente la controversia mentre il FC Barcelona ne ha molte altre da gestire. Il Barça è coinvolto in 8 diverse controversie su trasferimenti o bonus da corrispondere agli ex giocatori del club. Basti dire che i catalani non possono permettersi di cedere 10 milioni di euro così facilmente ad un semplice agente.
