Questa domenica, 26 gennaio 2025, tutta la Bretagna è in allerta meteo arancione. Ille-et-vilaine per le inondazioni, Morbihan per le piogge, Finistère e Côtes d’Armor per i venti. Nell’Ille-et-Vilaine, l’Ille, il Llet, il Meu, il Vilaine a monte, le seppie e il Vilaine Médian sono classificati in allerta arancione da Vigicrues. Il municipio di Rennes ha emanato un decreto per evacuare alcune zone colpite dall’innalzamento delle acque.
Gran parte della giornata: la nostra selezione esclusiva
Ogni giorno la nostra redazione vi riserva il meglio dell’informazione regionale. Una selezione solo per te, per restare connesso con le tue regioni.
France Télévisions utilizza il tuo indirizzo email per inviarti la newsletter “L’essenziale del giorno: la nostra selezione esclusiva”. Potrai cancellarti in ogni momento tramite il link in fondo a questa newsletter. La nostra politica sulla privacy
Nel suo ultimo bollettino, pubblicato alle 10, Vigicrues avverte che la situazione sarà complicata: “Questa domenica, una nuova perturbazione colpisce la Bretagna al mattino, poi le piogge si riattivano in serata. Sui fiumi già in piena si prevedono nuovi aumenti. “
Tutti gli affluenti a monte della Vilaine sono in piena, soprattutto nel settore di Rennes.
Il Meu, l’Ille, l’Illet, la Vilaine a monte, la seppia e la Vilaine Médien restano quindi in vigilanza arancione.
Sulle coste dell’Armor e del Morbihan, i fiumi Gouessant, Arguenon, Rance, Trieux, Leff, Gouët, Leguer, Guindy, Jaudy e Laïta sono in allerta gialla.
“Si temono nuove piogge per le prossime ore in Bretagna al passaggio di due fronti attivi”, avverte Steven Tual, meteorologo meteorologico bretone. Sono previsti da 40 a 60 mm a monte di Laïta e Blavet dove la situazione peggiorerà. “
“L’evoluzione potrebbe essere molto complicata nel Morbihan orientale, nel nord della Loira Atlantica e nell’ovest dell’Ille-et-Vilaine dove sono previste nuove piogge (da 25 a 40 mm) in un contesto in cui i pavimenti si stanno già spostando molto.
Modificatore l’incorpora
La notte è stata difficile per alcuni Rennes. L’Ille si è alzato dal letto e il comune ha emesso un decreto di evacuazione per alcune strade dove l’acqua si è alzata pericolosamente.
“Siamo a un livello di inondazione senza precedenti, Questa mattina lo indica Nathalie Appéré, sindaco di Rennes. Abbiamo valori delle alluvioni superiori a quelli del 1981, anno di riferimento. Si tratta quindi di un fenomeno che non si vedeva da oltre 40 anni.“
Stasera sono state evacuate le vie Jean Claude Camors e le navate laterali Dottor Roger Maruel, Camille Godet e Alphonse Jarry.
Anche l’ostello della gioventù è stato svuotato dei suoi occupanti.
I residenti di un centinaio di case sono stati invitati a lasciare le loro case. “Queste case si trovano dietro una diga che le protegge ma questa notte l’acqua è passata sopra la diga“precisa Nathalie Appéré.
La città di Rennes ha aperto due centri di accoglienza: l’ Ginnasio JULES ISAAC, via Morbihan 9
Ginnasio Constant-Véron, situato in 1 rue Constant-Véron. Una terza sede nel centro della città è in fase di apertura per accogliere le persone che non hanno potuto rientrare nelle loro case.
26 persone hanno trovato rifugio nel ginnasio Constant-Véron.
“Squadre della polizia municipale, della Croce Rossa, agenti e funzionari eletti della città sono sul posto per accompagnare l’evacuazione. “
Il Comune di Rennes ha aperto una cellula di crisi e ha messo a disposizione degli abitanti un numero di telefono, il 02 23 62 10 10.
Diversi quartieri sono sotto sorveglianza, Motte-Brulon, Canal Saint-Martin e i settori Confluence e Prevalaye. Il livello dell’acqua è alto, le strade sono allagate, ma per il momento gli abitanti possono restare a casa.
Ma i funzionari eletti temono che il picco non è stato ancora raggiunto. Nelle prossime ore sono previste forti precipitazioni. “”Potrebbero cadere dai 20 ai 40 mm di pioggia, avverte Nathallie Appéré, È l’equivalente di 15 giorni di precipitazioni. “
Nella metropoli di Rennes, 7 comuni hanno attivato il loro piano comunitario di salvaguardia: Rennes, Guipry-Messac, Pacé, Bruz, Noyal-Châtillon-sur-Seiche, Betton e Guichen.
A Guipry-Messac la situazione si è già complicata negli ultimi giorni. Questa mattina il livello ha raggiunto i 2 m 65. L’acqua è salita più velocemente del previsto, le previsioni davano 2 m 25.
Tra le 170 e le 200 case sono colpite dall’alluvione.
“Le forti precipitazioni delle ultime ore hanno causato lo straripamento di mobili sulla carreggiata con conseguente chiusura della RN 24 da Rennes in direzione Lorient “direzione”ha detto Bison Futé in un comunicato stampa. È stata predisposta una deviazione: “Rilasciare la RHEU dalla RD288, prendere la RN12 in direzione Saint-Brieuc, uscire in direzione Montfort-sur-Meu, proseguire sulla RD72 poi la RD62 verso Bréal-sous-Montfort per trovare la RN24.” In direzione di Lorient verso Rennes, il sentiero a sinistra è neutralizzato.
Da stamane alle 8:30, la SNCF ha sospeso la circolazione dei treni tra Quimper e Landerneau e farà lo stesso stasera a partire dalle 21 tra Rennes e Saint-Malo.
La SNCF avverte che saranno previsti rallentamenti anche sulle linee Lorient-Quimper questa mattina e sugli assi Rennes-St Brieuc e Rennes-Vannes in serata.