Bella sorpresa durante la presentazione degli auguri del sindaco di Moreuil, Dominique Lamotte, la sera di venerdì 24 gennaio: svelato il nuovo calvario della marchesa.
“Il cocchiere non riuscì a rallentare la carrozza e la marchesa, che voleva sfuggire ad un incidente (…), decise di buttarsi giù dall’auto”
Nicolas Hector ha ricordato che questo monumento si riferisce alla tragica morte “ Madame Césarine de Sainte Maure, meglio conosciuta con il titolo di marchesa di Rougé, morta tragicamente la sera del 17 luglio 1858. Di ritorno dalla stazione di Longueau, i cavalli della sua carrozza, già molto nervosi durante il viaggio, si riempirono si inseriscono nella costa non lontano dall’attuale zona industriale. Il cocchiere non riuscì a rallentare la carrozza e la marchesa, che voleva sfuggire ad un incidente molto evidente, decise di buttarsi giù dall’auto. Purtroppo il suo abito di crinolina si è impigliato nell’auto e la marchesa si è ritrovata trascinata per più di un chilometro, finché il veicolo ha sbandato ed è crollato a poca distanza dal castello. La marchesa aveva allora 49 anni. Il vedovo di Césarine, Théodorite de Rougé, decise, in omaggio a sua moglie, di finanziare la costruzione di un Calvario vicino al luogo dell’incidente, che oggi tutti chiamiamo Calvario della Marchesa. »
- Il nostro articolo sopra: in un video, lo storico Hervé Bennezon ha raccontato nel gennaio 2022, nei pressi del cosiddetto Calvario della Marchesa, l’incidente mortale subito da Césarine de Sainte-Maure, pochi mesi prima che il monumento fosse ampliato e parzialmente distrutto dall’abbandono la strada.
Il monumento distrutto dopo aver lasciato la strada
Il monumento è sopravvissuto ai decenni: “ Questo calvario in stile neogotico ha sofferto molto dalla fine del XIX secolo, in particolare durante le offensive del 1918. Mancava un ramo e probabilmente presentava fori di proiettile. Inoltre è stata danneggiata più volte ma sempre riparata. » Ma venne gravemente danneggiata nell’inverno del 2023, in seguito ad un viaggio fuori strada: «Purtroppo, nella notte tra il 17 e il 18 novembre 2023, il calvario fu irrimediabilmente distrutto, investito da un automobilista che si guardò bene da non lasciare nessun tracce tranne residui di olio motore e qualche frammento di carrozzeria…
Dopo aver evidenziato l’impossibilità di una riparazione, la squadra municipale ha deciso molto rapidamente di erigere un nuovo calvario che fosse il più fedele possibile all’originale; inoltre, molti abitanti di Moreuil ci hanno chiesto di realizzarlo, perché ne erano molto affezionati. Ringrazio di sfuggita l’intero consiglio comunale che ha permesso di votare il bilancio che permette oggi di presentarvi il nuovo calvario che si svolgerà tra breve ai margini della strada dipartimentale. »
Nella progettazione e costruzione del nuovo Calvario si rivelò preziosa l’intuizione di un accademico: “ Ringrazio di cuore anche lo storico Hervé Bennezon, che purtroppo non ha potuto essere presente questa sera per motivi di salute; Auguro anche a lui una pronta guarigione. Il signor Bennezon, che molti conoscono, ha già ospitato diverse conferenze su Moreuil ma più ampiamente anche su Santerre. Ci ha accompagnato nella validazione dei testi incisi del Calvario. »
Quasi 130 kg!
Il minimo che possiamo dire è che il memoriale vale il suo peso: “ Questo nuovo calvario, del peso di quasi 130 kg, è stato ridisegnato in modo identico all’originale e scolpito nella stessa pietra, la pietra blu di Soignies. Gli intagli, ancora molto pronunciati, col tempo sbiadiranno naturalmente. La calligrafia della data è, come in origine, del tipo Cancelliere e, libertà presa dall’incisore, questa calligrafia viene utilizzata sulla colonna per la scritta “tu che passi prega per lei” che in origine era una calligrafia comunissima. Questo sarà l’unico difetto nella riproduzione. Spero sinceramente che apprezzerete la qualità del lavoro fornito dalla ditta Depierre. (Nota del redattore Con sede a Camon) e anche che quest’ultimo resterà per molti decenni a ricordare a tutti la tragica storia della Marchesa e a suscitare interesse, tra i più giovani, per la storia del comune. » Una precisazione in conclusione: “ I frammenti della vicenda originaria saranno ovviamente conservati ben protetti negli archivi comunali. »
Il nuovo calvario potrebbe essere installato all’inizio del prossimo mese lungo l’asse 935, all’ingresso di Moreuil (lato Thennes).