Vide rosso. Facendo intendere che gli arbitri degli Australian Open erano ubriachi, il francese Corentin Moutet ne pagherà il prezzo. Ha ricevuto una multa di 15.000 dollari australiani (circa 14.500 euro) dagli organizzatori del primo Slam della stagione.
Il motivo della sua rabbia risale a giovedì, durante la partita vittoriosa contro l’americano Mitchell Krueger (4-6, 6-4, 7-6, 6-4). Durante il secondo set, l’arbitro ha interrotto uno scambio quando ha ritenuto che la palla avesse rimbalzato due volte. E Moutet balzò in piedi. Prima erutta la sua incomprensione: “No! Ma no, amico, mostrami il rallentatore. Che cazzo, amico, come puoi dire che non lo è? Qualcosa del genere, chiami la palla sbagliata? Smettila di dire: Perché sei arrabbiato? ? Sono incazzato perché hai chiamato la palla sbagliata. Questo è il problema: hai solo una cosa a cui prestare attenzione. Non puoi concentrarti su quello e commettere errori, è pazzesco…”
Ma poi il 25enne francese ha continuato ad aumentare la pressione. E queste parole compaiono nero su bianco sul verbale dell’arbitro: “Come si fa a dare un euro a ragazzi così? Come puoi sprecare euro in questo modo? O dollari australiani, qualunque cosa. Cavolo, ogni sera tutti gli arbitri si ubriacano qui. E poi il giorno dopo rovinano la partita. Com’è possibile, amico? Sono qui a combattere, lavoro tutti i giorni. Sto lottando per essere qui. E rovinano la partita in quel modo. E dovrei restare calmo? Com’è possibile? »
Eliminato al turno successivo, Moutet avrebbe dovuto lasciare l’Australia con un bel premio in denaro di 175.000 euro, tasse escluse. Per essersi lasciato trasportare, riceverà quindi solo 160.500.