Il lupo è molto presente nel dipartimento dello Cher. E’ quanto ha appena confermato la prefettura. In un comunicato stampa, i servizi statali discutono dei diversi attacchi registrati nelle ultime settimane nel dipartimento.
“Gli animali da allevamento sono stati recentemente vittime di atti di predazione nello Cher. Nel dicembre 2024, un vitello, nel comune di Saint-Christophe-le-Chaudry, e tre pecore e due arieti, a Bessais-le-Chaudry, Fromental” sono stati aggrediti. Poi, più recentemente, “nel gennaio 2025, sei pecore, a Mornay-sur-Allier e un vitello, a Loye-sur-Arnon”, precisa il comunicato stampa.
Prova video
“Dopo indagini e analisi approfondite sul campo da parte dell’Ufficio francese per la biodiversità (OFB), la predazione è dimostrata. Non si può escludere la responsabilità del lupo”.
Elementi che consentono di confermare la presenza del lupo nel territorio. Anche un video ha permesso di confermarlo. “Un lupo è stato identificato in un video girato sabato 11 gennaio nel comune di Saint-Aignan-des-Noyers”, indica la prefettura, che vuole tuttavia rassicurare.
“Questa specie, protetta, circola su tutto il territorio nazionale. Non sorprende quindi che si osservino individui nel Cher” pur ammettendo “che esiste una maggiore vigilanza da parte degli agenti dell’OFB su tutto il dipartimento.
Per quanto riguarda i danni, in particolare per gli allevatori, il comunicato menziona il “risarcimento al più presto possibile delle perdite dirette e indirette subite da qualsiasi allevatore interessato”.
Gli allevatori che soddisfano le condizioni di ammissibilità previste dalla normativa vigente possono beneficiare di assistenza nel finanziamento di misure preventive per proteggere le loro mandrie dalla predazione del lupo dal 2023″, conclude la prefettura.
Gli allevatori e i privati sono invitati a segnalare qualsiasi evento all’OFB: [email protected] e/o 02 34 34 62 60
