questa pallina gli è costata un sacco di soldi, ora qualche timore “per la sua incolumità”

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Angélique Angarni-Filopon ha commesso un errore che le è costato caro. Il presidente della compagnia Miss è preoccupato per la sua incolumità.

Angélique Angarni-Filopon, 34 anni, è stata eletta Miss Francia 2025 appena un mese fa. Un’incoronazione ottenuta grazie ad un look atipico con i capelli corti, un profilo più maturo del solito, ma anche e soprattutto grazie ad una disinvoltura e facilità nel parlare raramente osservate nei contesti di bellezza. Ma lo stato di grazia è stato di breve durata per la reginetta di bellezza della Martinica, che ha dovuto affrontare una raffica di critiche sin dalla sua elezione.

Dopo aver subito numerosi commenti negativi sui social network riguardanti la sua età, i suoi capelli o il suo fisico, Miss Francia 2025 si è trovata da diversi giorni al centro di una nuova polemica. Interrogata a Sud Radio l’8 gennaio, il giorno dopo la commemorazione del 10° anniversario dell’attentato a Charlie Hebdo, Angélique Angarni-Filopon si è rifiutata di dire se fosse lei “Charlie”, dopo un silenzio imbarazzato. La giovane si è astenuta anche dal commentare il diritto alla blasfemia.

Questo rifiuto di prendere posizione ha suscitato subito forti reazioni. Oltre agli innumerevoli commenti sui social network, lo stesso settimanale satirico Charlie Hebdo ha reagito nella sua edizione del fine settimana con un disegno di giugno che mostra tre islamisti barbuti con in mano un cartello “Io sono Miss Francia”, sottotitolato “Miss Francia non è Charlie!”

Di fronte all’ondata di critiche, Angélique Angarni-Filopon è stata costretta a reagire, riconoscendo su Instagram di essere stata “goffa” nella forma e ricordando che “ovviamente, la libertà di espressione è essenziale in Francia”. Ma ha anche sottolineato che la funzione di Miss Francia impone “la neutralità su alcuni argomenti”. Un argomento ripreso dal presidente della compagnia Miss France, Frédéric Gilbert, che ha deciso di farsi avanti a Parigi. “È entrata in modalità automatica come le avevamo chiesto: non esprimersi come Miss Francia su argomenti politici e religiosi”, dice.

E ha aggiunto: “Ha calciato in touch, e poi è caduto a cascata, c’è stato un po’ di imbarazzo ma che, ancora una volta, deriva da quello che le chiediamo”. “Non è perché sono a loro agio, come Angélique, che devono dare un’opinione su tutto. C’è un obbligo di riservatezza”, aggiunge.

Frédéric Gilbert mette in guardia anche dagli attacchi sistematici che Miss Francia subisce sui social network da diversi anni ed esprime la sua preoccupazione per Angélique Angarni-Filopon. “Sono preoccupato per la sicurezza di Miss Francia. È una vera domanda che mi pongo oggi. Tutto è appassionato. E qualunque cosa Angélique avesse potuto rispondere, ci sarebbe stata una controversia, molto a lei sarebbe caduta su questo. Ci vuole tanto, ci vuole tanto dal 14 dicembre, fa tanto male.

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