una mobilitazione per “invecchiare bene” nel Gard

una mobilitazione per “invecchiare bene” nel Gard
una mobilitazione per “invecchiare bene” nel Gard
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Il 16 gennaio 2025, al Pont du Gard, quasi 200 attori della solidarietà e dell’autonomia hanno partecipato alla prima Riunioni dipartimentali della Conferenza Territoriale delle Autonomie (CTA)organizzato dal Consiglio Dipartimentale del Gard. Questo evento, seppure rinominato in seguito all’evoluzione della normativa “Invecchiare Bene”, ha segnato di fatto l’ottava edizione di questa iniziativa.

Una risposta proattiva all’invecchiamento della popolazione

Con una proiezione di 30.000 Gardois aggiuntivi di età superiore ai 60 anni entro il 2027, il Consiglio dipartimentale anticipa le sfide legate all’invecchiamento della popolazione. Christophe Serre, primo vicepresidente del dipartimento responsabile dell’autonomia, ha sottolineato l’importanza di questi incontri:

“La Conferenza Territoriale sull’Autonomia riunisce le energie locali per consentire ai nostri anziani di preservare la propria autonomia attraverso progetti innovativi e di sostegno. »

L’edilizia inclusiva: un ambito prioritario

L’accento è stato posto sull’edilizia inclusiva, con 80 progetti attuali o futuri, che rappresentano quasi 1.000 abitazioni. Questo sistema, essenziale per combattere l’isolamento e incoraggiare la permanenza a casa, beneficia di un nuovo aiuto dipartimentale di un milione di euro. Questi finanziamenti consentiranno di sostenere progetti strutturanti, anche nelle zone rurali.

Iniziative per l’invecchiamento attivo

L’evento ha evidenziato anche il Interventi non farmacologici (NMI)come l’attività fisica adattata, la terapia occupazionale o la psicoterapia. Queste pratiche, al centro delle questioni sociali, sono già sostenute nel Gard, come ricorda Christophe Serre:

“La nostra regione sta innovando per soddisfare le esigenze specifiche dei nostri anziani e dei loro caregiver, promuovendo azioni concrete e misurabili. »

Prospettive promettenti

Grazie a bandi come quello del 2024, che ha permesso di finanziare 242 azioni sul territorio, il dipartimento dimostra il suo impegno nel sostenere i suoi abitanti verso un invecchiamento dignitoso e attivo.

Questi incontri annuali non si limitano alla condivisione delle migliori pratiche; incarnano una reale dinamica di cooperazione tra associazioni, comunità e strutture locali. Un grande esempio di unità per fare del Gard un dipartimento all’avanguardia nel “invecchiare bene”.

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