Per due giorni, un episodio di inquinamento da particelle sottili PM 2,5 ha gravemente peggiorato la qualità dell’aria in gran parte della Francia settentrionale, dalla Bretagna all’Île-de-France passando per l’Hauts-de-France. e Normandia. La causa sono le temperature gelide che intrappolano gli inquinanti in prossimità del suolo, aggravando un fenomeno già preoccupante per la salute pubblica.
Per diversi giorni, il qualità dell’aria si sta aggravando in gran parte della Francia, colpendo anche l’Île-de-France. Questo episodio di Inquinamento da polveri sottili PM 2,5soprattutto a causa del riscaldamento e del traffico stradale, si sta intensificando sotto l’effetto di una persistente ondata di freddo. Le autorità sanitarie chiedono vigilanza di fronte a una minaccia diretta alla salute.
Un’allerta che abbraccia più regioni
Dalla Bretagna all’Hauts-de-France passando per la Normandia e l’Île-de-France, le concentrazioni di polveri sottili superano da due giorni le soglie di allerta in diverse zone. Queste particelle, con un diametro inferiore a 2,5 micron, sono sufficientemente leggere da penetrare in profondità nelle vie respiratorie, provocando gravi effetti sulla salute, in particolare nelle popolazioni più vulnerabili: bambini, anziani, donne incinte e persone affette da patologie respiratorie.
In Bretagna, Air Breizh qualifica la qualità dell’aria come “molto cattivo”una situazione insolita per questa regione. Sono stati introdotti limiti di velocità a Ille-et-Vilaine per cercare di ridurre le emissioni. A Parigi e nella sua regione, se le condizioni persistono, si potrebbe prendere in considerazione il traffico alternato.
Perché questo inquinamento sta peggiorando?
La situazione è spiegata dalle attuali condizioni meteorologiche. In inverno lo strato d’aria vicino al suolo si comprime a causa del freddo, intrappolando le sostanze inquinanti. Le principali fonti identificate sono i riscaldatori, in particolare quelli a legna, nonché i vecchi veicoli diesel. Queste attività amplificano la saturazione dell’aria con PM 2.5.
Atmo Nouvelle-Aquitaine evidenzia un paradosso: l’aria interna è spesso più inquinata di quella esterna, perché accumula sostanze inquinanti provenienti da mobili, prodotti domestici e ventilazione insufficiente. Si consiglia quindi di ventilare brevemente le case, preferibilmente al mattino presto, quando i livelli di inquinamento esterno sono più bassi.
Precauzioni da prendere
Di fronte a questo episodio, le autorità consigliano di limitare le attività fisiche, soprattutto all’aperto. Gli atleti abituali, in particolare quelli che fanno jogging, sono invitati a posticipare i propri allenamenti. Per spostarsi i cittadini sono incoraggiati a utilizzare i mezzi pubblici o a ridurre l’uso del proprio veicolo personale.
Il riscaldamento a legna, spesso criticato, dovrebbe essere evitato il più possibile, così come i combustibili che emettono elevate quantità di particelle fini. Nell’Île-de-France, dove le concentrazioni sono particolarmente elevate, nei prossimi giorni potrebbero essere adottate ulteriori misure.
Una situazione che si crea
Secondo Prév’air, la piattaforma nazionale per la qualità dell’aria, questo inquinamento dovrebbe persistere e potrebbe estendersi questo mercoledì all’Alvernia e alla Champagne-Ardenne. Le previsioni indicano che le concentrazioni rimarranno elevate almeno fino alla fine della settimana.
Raccomandazioni per le popolazioni vulnerabili e sensibili
Comunque
- In caso di disturbi respiratori o cardiaci, chiedere consiglio a un operatore sanitario.
- Scegli le uscite più brevi e quelle che richiedono il minimo sforzo
- Consulta il tuo medico per sapere se il tuo trattamento medico deve essere adattato, se necessario.
In caso di episodio di inquinamento con i seguenti inquinanti: PM10, NO2, SO2
- Evitare le zone con traffico stradale intenso durante i periodi di punta
- favorire attività moderate
Popolazione generale
In tutti i casi:
- In caso di disturbi respiratori o cardiaci, chiedere consiglio a un operatore sanitario.
- Scegli le uscite più brevi e quelle che richiedono il minimo sforzo.
In caso di episodi di inquinamento con inquinanti PM10, NO2, SO2:
- Ridurre, o addirittura posticipare, le attività fisiche e sportive intense (comprese le competizioni).
Generalmente:
- Fare attenzione a non aggravare gli effetti di questo inquinamento praticando altre attività che emettono sostanze inquinanti (consumo di tabacco)
- La situazione durante un episodio di inquinamento non giustifica misure di contenimento; si consiglia pertanto di non modificare le consuete pratiche di aerazione e ventilazione.