Il sambuco è una piccola bacca viola scuro, già utilizzata come pianta medicinale per rafforzare la funzione immunitaria. L’autore principale Patrick Solverson, professore di nutrizione e fisiologia dell’esercizio fisico, aggiunge che “il sambuco è una bacca sottovalutata, dal punto di vista commerciale e nutrizionale, eppure i suoi effetti sono entusiasmanti”.
Lo studio hanno testato gli effetti del sambuco sulla salute metabolica di 18 partecipanti in sovrappeso, che hanno consumato succo di sambuco o un placebo di colore e gusto simili, mentre seguivano una dieta standard. Le analisi cliniche effettuate dopo l’intervento rivelano che:
- i partecipanti che hanno consumato succo di sambuco avevano quantità significativamente aumentate di batteri intestinali benefici, tra cui Firmicutes e Actinobacteria, e quantità ridotte di batteri nocivi, inclusi Bacteroidetes;
- oltre a questi cambiamenti positivi nel microbiota, l’intervento con il sambuco ha migliorato significativamente il metabolismo: ha ridotto i livelli di glucosio nel sangue, ha migliorato la capacità di elaborare gli zuccheri dopo il consumo e ha ridotto i livelli di insulina del 9%:
- oltre a ciò, succo di sambuco migliora la capacità del corpo di bruciare i grassisia dopo il pasto che durante l’attività fisica.
Quali spiegazioni? Alla base di questi benefici c’è molto probabilmente l’elevata concentrazione di antociani del sambuco, composti bioattivi e antiossidanti di origine vegetale che hanno numerosi benefici per la salute, tra cui effetti antinfiammatori, antidiabetici e antimicrobici. (Altre bacche contengono antociani, ma solitamente in concentrazioni inferiori).