Il MMVI ospita un incontro tra Chaïbia Tallal e il movimento CoBrA

Il MMVI ospita un incontro tra Chaïbia Tallal e il movimento CoBrA
Il MMVI ospita un incontro tra Chaïbia Tallal e il movimento CoBrA
-

In questo nuovo anno 2025, il Museo Mohammed VI d’Arte Moderna e Contemporanea (MMVI), inizia con i colori di Chaïbia Tallal, figura emblematica dell’arte in Marocco. Le sue creazioni incarnano una colorata spontaneità in risonanza con i principi del movimento CoBrA, questo movimento rivoluzionario che ha segnato l’Europa tra il 1948 e il 1951.

La mostra “Chaïbia/CoBrA: Al crocevia delle libertà”presentato al MMVI dal 18 dicembre 2024 al 3 marzo 2025, evidenzia i legami emotivi tra questi due universi artistici, creando una forma di dialogo arricchente.

Il tour consiste principalmente in una selezione di opere provenienti dalla collezione permanente del MMVI e dalla Collezione della Cooperativa, Musée Cérès Franco in Francia.

Fu nel 1965 che la carriera di Chaïbia decollò davvero. L’incontro con Cérès Franco, che diventerà poi la sua gallerista preferita, e con l’artista Corneille, membro fondatore di CoBrA, segna una svolta decisiva nella sua carriera.

Sedotti dall’energia e dall’originalità del suo lavoro, divennero suoi amici e i suoi più ferventi difensori, riconoscendo nel suo lavoro le stesse qualità che apprezzarono in CoBrA. Grazie al loro sostegno, Chaïbia si unì rapidamente alla cerchia degli artisti internazionali ed espose nelle gallerie parigine.

Le somiglianze tra l’approccio di Chaïbia e CoBrA sono state spesso evidenziate dalla critica. Alcuni vedono un artista unico e inclassificabile come André Laude, altri come Georges Boudaille e Alain Flamand evidenziano una convergenza artistica, sebbene involontaria, con questo movimento. Questa affinità si spiega con l’approccio istintivo di Chaïbia che si unisce allo spirito di questo movimento d’avanguardia nel suo rifiuto dei codici e nella sua esplorazione di un’arte cruda e vibrante.

Le opere presentate rivelano così una sinergia creativa, dove vocabolario espressivo e gesto libero, portati da artisti che hanno saputo liberarsi dalle regole accademiche, si intersecano e rispondono a vicenda.

“Chaïbia/CoBrA: Al crocevia delle libertà”, sarà l’occasione per rinnovare la celebrazione del lavoro di Chaïbia nel cuore del MMVI e per scoprire o riscoprire le sue creazioni da una nuova prospettiva.

La Fondazione Museo Nazionale continua così a lavorare per valorizzare gli artisti nazionali, ampliando costantemente i propri orizzonti accogliendo grandi nomi dell’arte internazionale.

-

PREV Ospedali di Liegi sopraffatti dall’epidemia di influenza
NEXT Jordan Birabet vuole vedere “crescere il suo club preferito”