Ospedali di Liegi sopraffatti dall’epidemia di influenza

Ospedali di Liegi sopraffatti dall’epidemia di influenza
Ospedali di Liegi sopraffatti dall’epidemia di influenza
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A causa dell’aumento delle infezioni respiratorie, gli ospedali di Liegi devono raddoppiare gli sforzi per accogliere i pazienti. L’Ospedale della Cittadella di Liegi ha dovuto ridurre del 20% le sue attività chirurgiche e mediche per riprogrammarle, riferisce in particolare La Libre Belgique, L’ultima ora et Il futuro.

“Da diversi giorni siamo sopraffatti dai casi di influenza”, spiega Guillaume Dhoen, vicedirettore medico dell’ospedale di Liegi. “Questa mattina abbiamo chiesto aiuto contemporaneamente a tutti gli ospedali della provincia, ma nessuno ci ha potuto rispondere, perché tutti stiamo affrontando contemporaneamente la saturazione dei nostri pronto soccorso e dei nostri letti di emergenza. ‘ospedalizzazione. Abbiamo varcato la soglia epidemica una decina di giorni fa, ma dalla seconda metà della scorsa settimana osserviamo una netta accelerazione. »

All’Ospedale della Cittadella sono attualmente ricoverati trenta pazienti per influenza, dieci per coronavirus e dieci per infezione da RSV. “Cinquanta pazienti sono tanti per il nostro ospedale”, spiega Guillaume Dhoen. È stata messa in atto una rigorosa procedura di triage per determinare chi deve essere ricoverato in ospedale e chi può essere curato a casa. Si tratta principalmente di pazienti di età compresa tra 50 e 80 anni, talvolta affetti da patologie cardiache e/o renali preesistenti.

Raggruppamento dei pazienti

La mancanza di personale infermieristico aggrava l’impatto dell’epidemia di influenza a Liegi. “Questa settimana annulleremo dal 15 al 20% delle attività chirurgiche e mediche previste. I miei colleghi di altri ospedali hanno preso decisioni simili”, afferma Guillaume Dhoen. I pazienti ricoverati in ospedale vengono testati. Idealmente andrebbero messi in isolamento, ma «se finiamo lo spazio, li raggruppiamo: casi Covid insieme, casi influenzali insieme, per evitare contaminazioni incrociate. »

Lo specialista in malattie infettive Yves Van Laethem sottolinea che l’efficacia del vaccino antinfluenzale è relativa. “In un panettiere di 45 anni in buona salute, vaccinato per evitare la chiusura della sua attività, l’efficienza supera il 70%. Per una nonna di 94 anni che vive in una casa di cura, la percentuale va dal 40 al 50%. »

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