La stagione influenzale è iniziata in Quebec, dove il numero di contagi è aumentato rapidamente dopo Natale. Ma non è troppo tardi per vaccinarsi, sostengono i medici.
“Vediamo che l’influenza sta arrivando, le riunioni familiari hanno fatto da catalizzatore”, sottolinea il DR Mathieu Simon, primario di terapia intensiva presso l’Istituto universitario di pneumologia e cardiologia del Quebec (IUCPQ).
Dal 28 dicembre, la percentuale di test positivi per l’influenza nelle analisi effettuate presso i laboratori dell’Istituto Nazionale di Sanità Pubblica del Quebec (INSPQ) ha superato il 5%.
Casi di influenza a settimana
- Settimana terminata il 14 dicembre: 251
- Settimana terminata il 21 dicembre: 437
- Settimana terminata il 28 dicembre: 816
- Settimana terminata il 4 gennaio: 1310
Fonte: INSPQ, influenza A+B
“Ciò significa che la stagione influenzale è davvero iniziata”, afferma Jesse Papenburg, specialista in malattie infettive pediatriche presso l’ospedale pediatrico di Montreal.
Il peggio che verrà
I due medici prevedono però di raggiungere il picco dell’attività influenzale nella seconda metà di gennaio.
“E’ il momento di vaccinarsi, se vogliamo tutelarci dal peggio della stagione”, aggiunge il DR Papenburg.
Aggiunge che attualmente circola soprattutto il virus dell’influenza A, mentre il virus del ceppo B di solito si manifesta più tardi durante l’inverno. Ma il vaccino, offerto gratuitamente a tutti i cittadini del Quebec dai sei mesi in su, protegge da entrambe le fonti.
La farmacista Thina Nguyen, a Repentigny, sottolinea che i “ritardatari” potranno ancora facilmente ottenere un vaccino all’inizio di gennaio, fissando un appuntamento tramite Clic-Santé.
Emergenze di pressione
Già diverse emergenze nella provincia sono straripanti, come denunciato da Lun diario la settimana scorsa. Gli ospedali di Montreal hanno attualmente tassi di occupazione superiori al 200%.
Il CISSS des Laurentides ha addirittura chiesto alla popolazione di evitare le emergenze e di rivolgersi oggi ad altre opzioni.
Inoltre, il dR Simon precisa che gli abitanti del Quebec non hanno nulla da temere dal metapneumovirus umano (hMPV), che ha suscitato preoccupazione sui social network con le immagini degli ospedali cinesi sopraffatti.
Questo virus, che circola già da diversi anni qui e nel resto del mondo, è simile all’influenza, dice.