una sola sigaretta ridurrebbe l’aspettativa di vita di 20 minuti

una sola sigaretta ridurrebbe l’aspettativa di vita di 20 minuti
una sola sigaretta ridurrebbe l’aspettativa di vita di 20 minuti
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UN studio un recente studio dell’University College di Londra (UCL) evidenzia l’impatto devastante del fumo sull’aspettativa di vita umana. Lo studio, commissionato dal governo britannico, rivela che ogni sigaretta fumata riduce l’aspettativa di vita di una persona in media di 20 minuti, una cifra significativamente superiore rispetto alle stime precedenti di 11 minuti per sigaretta[1].

Lo studio, commissionato dal Dipartimento della Salute, si basa sui dati più recenti del British Doctors Study, iniziato nel 1951. Questo è considerato uno dei primi grandi studi al mondo sugli effetti del fumo. A ciò si aggiungono i dati del Million Women Study, che dal 1996 monitora i cambiamenti nella salute delle donne.

Il fumo riduce l’aspettativa di vita di 10-15 anni

Lo studio britannico ha riscontrato notevoli differenze di genere. Per le donne, la riduzione media dell’aspettativa di vita è di 22 minuti per sigaretta, rispetto ai 17 minuti degli uomini. Ogni pacchetto da 20 sigarette fumate rappresenta l’equivalente di 7 ore di vita perse.

Secondo l’analisi, se un fumatore che consuma 10 sigarette al giorno smettesse di fumare il 1° gennaio, potrebbe guadagnare un giorno di vita nell’arco di 8 giorni l’8 gennaio. Il fumatore potrebbe aumentare la sua aspettativa di vita di una settimana se smettesse di fumare. fino al 5 febbraio e di un mese intero se avesse smesso di fumare fino al 5 agosto. Entro la fine dell’anno avrebbe potuto evitare di perdere 50 giorni di vita, secondo la valutazione. “Le persone generalmente sanno che il fumo è dannoso, ma tendono a sottovalutare la portata di questo fenomeno”ha affermato la dott.ssa Sarah Jackson, ricercatrice capo presso il gruppo di ricerca sull’alcol e il tabacco dell’UCL, “in media un fumatore perde 10 anni di aspettativa di vita rispetto a un non fumatore”[2].

Gli autori sottolineano inoltre che il fumo riduce notevolmente l’aspettativa di vita sana, precisando “Il fumo favorisce la comparsa di problemi di salute. Ciò significa che un fumatore di 60 anni avrà generalmente il profilo di salute di un non fumatore di 70 anni”.

Effetti immediati sulla salute dopo l’interruzione

I ricercatori hanno sottolineato che quanto prima una persona smette di fumare, tanto maggiori sono i benefici per la salute, anche se smettere di fumare rimane vantaggioso indipendentemente dall’età.

I benefici sono immediati anche dopo la sospensione. Venti minuti dopo l’ultima sigaretta, il battito cardiaco rallenta e l’ossigeno fluisce più liberamente al cuore e ai polmoni. Oltre a ridurre i rischi cerebrali e cardiovascolari, smettere di fumare porta molti altri benefici. Aiuta a ridurre il rischio di contrarre alcuni tumori; rafforza il sistema immunitario e migliora notevolmente la capacità respiratoria. È anche molto utile per le persone che hanno già sviluppato problemi di salute legati al fumo. I fumatori che smettono di fumare dopo un infarto riducono del 50% il rischio di un altro attacco.

Gli autori sottolineano inoltre che i fumatori dovrebbero smettere completamente di fumare per ridurre i rischi per la salute. Precedenti lavori hanno dimostrato che non esiste un livello sicuro di fumo e che anche il consumo limitato a una sigaretta al giorno comporta dei rischi.

Gli sforzi del governo britannico per raggiungere una generazione senza tabacco

Il governo britannico ricorda che ogni fumatore che sta pensando di smettere entro il 2025 può trovare consigli, supporto e risorse attraverso l’app “NHS Quit Smoking”. Quest’ultimo è stato recentemente aggiornato e fornisce nuove informazioni per contrastare le voglie. Offre anche il piano personale per smettere di fumare online, che adatta i suoi consigli alle preferenze di ciascun fumatore.

Questo nuovo rapporto coincide con gli sforzi del governo britannico per ridurre il fumo attraverso il nuovo Tobacco and Vaping Act. Le misure proposte comprendono, tra le altre, l’estensione dell’attuale divieto di fumare all’interno degli edifici anche agli spazi esterni come parchi giochi, scuole e ospedali. I vaporizzatori usa e getta dovrebbero essere vietati a partire da giugno 2025. Dovrebbero entrare in vigore restrizioni sulla pubblicità e sul confezionamento di nuovi prodotti volte a limitare l’iniziazione alla nicotina tra i giovani. Il disegno di legge sul tabacco e sui prodotti da svapo propone inoltre di aumentare gradualmente l’età minima legale per vendere sigarette a una persona. Ciò significa che a chiunque sia nato dopo il 1° gennaio 2009 potrebbe essere vietato permanentemente l’acquisto di prodotti del tabacco.

©Generazione senza tabacco

AE


[1] Comunicato stampa, Esci per una settimana e salva un giorno, dicono gli esperti sanitari, sito web del governo britannico, pubblicato il 30 dicembre 2024, consultato lo stesso giorno

[2] Ian Sample, Una sigaretta riduce l’aspettativa di vita di 20 minuti, secondo uno studio, The Guardian, pubblicato il 30 dicembre 2024, accesso lo stesso giorno

Comitato Nazionale Contro il Fumo |

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