18 casi indigeni segnalati a Reunion

18 casi indigeni segnalati a Reunion
18 casi indigeni segnalati a Reunion
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L’ESSENZIALE

  • Tra il 23 e il 29 dicembre sono stati segnalati a Reunion 25 nuovi casi indigeni di chikungunya, portando il bilancio a 118 dal 23 agosto 2024.
  • In questo dipartimento francese sono stati segnalati 34 casi di dengue dalla fine di agosto.
  • Entrambe queste malattie vengono trasmesse all’uomo dalla zanzara tigre.

Tra il 23 e il 29 dicembre, sono stati segnalati a Reunion 25 nuovi casi indigeni di chikungunya, secondo l’ultimo bollettino epidemiologico di Sanità pubblica Franciai cui risultati per questo periodo restano ancora provvisori. L’aumento è maggiore rispetto alla settimana precedente, dal 16 al 22 dicembre 2024, durante la quale si erano verificati solo 17 casi.

Dall’estate sono stati segnalati 118 casi indigeni di chikungunya

In totale, dal 23 agosto 2024, il numero totale è ora di 118 casi indigeni segnalati in questo dipartimento francese. “Si parla di caso indigeno quando una persona ha contratto la malattia sul territorio nazionale e non si è recata in una zona contaminata nei 15 giorni precedenti la comparsa dei sintomi”notato l’Agenzia sanitaria regionale Provenza-Alpi-Costa Azzurra.

Attualmente, i casi di chikungunya sono suddivisi in cinque epidemie attive:

  • 66 a Etang-Salé-les-Hauts
  • 12 all’Ermitage
  • 7 a Trois Mares les Bas
  • 6 nel Grande Bacino
  • 6 della Linea 400

Chikungunya: nessun paziente è stato ricoverato in ospedale

Osserviamo che la circolazione della chikungunya si sta intensificando nel territorio e continua a disperdersipossiamo leggere nel bilancio. Questa dispersione si manifesta con una maggiore difficoltà a collegare i casi a un focolaio noto (aumento dei “casi isolati”), a testimonianza di una circolazione che si sta diffondendo”. Finora non ci sono stati ricoveri legati alla chikungunya.

Ricordiamo che la chikungunya è una malattia virale trasmessa all’uomo dalle zanzare tigre. Di solito è più presente nei paesi tropicali in cui è presente questo parassita, in particolare nelle isole dell’Oceano Indiano e dell’Oceania, in Africa, in India e persino nel sud-est asiatico. Ma la zanzara tigre si è insediata in Europa e anche lì questa patologia sta emergendo. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), i sintomi della chikungunya sono i seguenti: febbre, forti dolori articolari, spesso debilitanti e di durata variabile, dolori muscolari, mal di testa, gonfiore articolare, nausea, affaticamento ed eruzioni cutanee. “I casi gravi o mortali di chikungunya sono rari e generalmente sono associati all’esistenza di altre patologie”, indica l’OMS.

34 persone colpite da dengue da quest’estate a Reunion

La Chikungunya non è l’unica malattia trasmessa dalle zanzare tigre. Questi parassiti sono anche vettori della febbre dengue, una malattia infettiva. Alla Riunione sono stati segnalati 34 casi dalla fine di agosto, per i quali ci sono stati 17 ricoveri al pronto soccorso ma nessun ricovero. La maggior parte delle persone infette presenta solo sintomi lievi o è assente, sottolinea l’Istituto Pasteur. In alcuni pazienti, per ragioni poco conosciute, il quadro clinico della malattia può evolvere in una febbre dengue “grave”.”.

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