Le infezioni invasive da meningococco si manifestano il più delle volte sotto forma di meningite (infiammazione delle membrane che circondano il cervello e il midollo spinale) e/o setticemia (infezione del sangue, ndr).
Rari, sono estremamente gravi, con una progressione spesso rapida e potenzialmente fatale (in 1 caso su 10). I neonati, i bambini piccoli e gli adolescenti sono i più esposti.
I sierogruppi A, B, C, W e Y sono coinvolti in quasi tutti i casi. Ma nel 2022 e nel 2023 si è notato un aumento delle infezioni, legate ai sierogruppi W e Y. Tuttavia, questi due ceppi si rivelano particolarmente virulenti, con un tasso di mortalità due volte più elevato rispetto agli altri ceppi.
Per questo motivo, in linea con le raccomandazioni dell'Alta Autorità della Sanità, la Direzione generale della Sanità ha annunciato il 19 dicembre che la vaccinazione contro le infezioni da meningococco ACWY e B diventerà obbligatoria per i bambini dal 1° gennaio.
La vaccinazione contro il meningococco C, già obbligatoria, sarà quindi sostituita da quella contro il meningococco ACWY.
Implementazione graduale
Per i sierogruppi ACWY è prevista una prima iniezione a 6 mesi, poi una seconda a 12 mesi.
Per i bambini già inseriti nel programma vaccinale è prevista una transizione: coloro che hanno ricevuto una prima dose del vaccino contro il meningococco C prima del 2025 riceveranno la seconda dose con il nuovo vaccino.
Contro il meningococco B verranno effettuate 3 iniezioni: a 3 mesi, a 5 mesi e a 12 mesi.
La vaccinazione può essere effettuata da medici, pediatri, ostetriche e infermieri.
Health
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