La creazione di questo fondo è considerata da alcuni esperti una misura piccola ma pur sempre essenziale per combattere l'obesità, malattia che colpisce sempre più la popolazione italiana.
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L’Italia potrebbe presto averlo un fondo pubblico di diversi milioni di euro per combattere l’obesità, il che, secondo i difensori di questa causa, costituisce un passo modesto ma significativo la lotta a un problema sanitario che colpisce circa 6 milioni di italiani.
Il parlamento italiano sembra pronto ad approvare venerdì la legge finanziaria per il 2025, con un finanziamento di 4,2 milioni di euro per la lotta all’obesitàche verrebbe gestito dal Ministero della Salute e spalmato nei prossimi tre anni.
Il tasso di obesità in Italia è dell'11,4%, inferiore alla media dell'Unione Europea del 16%ma tassi elevati di inattività fisica, in particolare tra gli adolescenti, e L’aumento dei tassi di obesità infantile suggerisce che l’obesità potrebbe diventare un grave problema di salute pubblica in futuro.r, secondo un rapporto della Commissione europea del 2023.
Nonostante ciò, L’obesità è stata spesso trascurata nel settore sanitarioLo ha affermato il dottor Paolo Sbraccia, primario dell'Unità di Medicina Interna e del Centro Obesità dell'Ospedale Tor Vergata dell'Università di Roma.
Nel 2019, il Parlamento italiano ha approvato una mozione per riconoscere l'obesità come malattia cronica e ha chiesto al governo di attuare programmi di prevenzione e cura.
Quest'estate si è aggiunta l'obesità al piano del Paese per combattere le malattie croniche, che mira a migliorare la qualità e il coordinamento dell'assistenza medica per problemi di salute cronici.
In questo contesto, il nuovo fondo pubblico è un”progresso reale” che aprirà la strada a maggiori risorse per combattere l'obesità in futuroha detto Sbraccia a Euronews Salute.
Non tutti gli esperti però sono soddisfatti di questo fondo da 4,2 milioni di euro.
Un gesto simbolico
“È una goccia nell’oceano rispetto a ciò che serve”.dice a Euronews Health Francesco Paolucci, professore di economia e politica sanitaria all'Università di Bologna e all'Università di Newcastle in Australia.
“Onestamente non credo che questo sia altro che un gesto simbolico per dire che bisogna fare qualcosa in questi ambiti“, ha aggiunto.
Roberto Pella, deputato del partito di centrodestra Forza Italia e capo dell'intergruppo parlamentare su obesità, diabete e malattie croniche, ha presentato uno degli emendamenti al bilancio per creare il fondo.
In una dichiarazione, Pella ha affermato che in Italia si stanno sviluppando altre politiche per combattere l'obesità, per garantire “pieno accesso alle cure e ai trattamenti nutrizionali, farmaceutici e chirurgici“.
Ha aggiunto che una legge potrebbe essere adottata già all’inizio del 2025.
Rimangono dubbi sul se il nuovo fondo potrebbe essere utilizzato per coprire farmaci di successo come Ozempic, disponibile in Italia per alcuni pazienti affetti da del diabete di tipo 2.
Quest'anno le autorità italiane hanno approvato anche Wegovy, un farmaco dimagrante, ma hanno affermato che non può essere rimborsato dai servizi sanitari.
Altri paesi europei, compresi anche il Regno Unito e la Francia si sono posti la questione di come e se questi medicinali dovessero essere rimborsatidato l’elevato numero di potenziali pazienti e il potenziale impatto sul loro budget.
In Italia, secondo l’Autorità nazionale di regolamentazione dei medicinali, la spesa per semaglutide – il principio attivo di Ozempic e Wegovy che aiuta a sopprimere l’appetito – è aumentata del 52,3% nel 2023, mentre il consumo è aumentato del 75,9%.
Costo del trattamento dell'obesità
Anche l’obesità è una malattia costosa. Uno studio del 2024 ha rilevato che in Italia i costi sanitari nell’arco della vita per i pazienti più obesi hanno raggiunto quasi 44.000 euroa fronte dei circa 28.000 euro dei pazienti sani.
Sbraccia ha detto che il nuovo fondo non ha abbastanza soldi per pagare i farmaci per l'obesità.
Lui ci crede il sistema sanitario dovrebbe coprire questi farmaci solo per i pazienti che ne hanno più bisognoad esempio coloro che soffrono di obesità grave o che corrono il rischio di gravi complicazioni di salute a causa dell'obesità.
“Non ci sono soldi per tutti [les patients]dato che la prevalenza dell’obesità e del sovrappeso è così elevata“, ha dichiarato M. Sbraccia.
Nel frattempo, Paolucci ha affermato che il settore sanitario italiano deve sottoporsi a una riforma più completa per affrontare adeguatamente i problemi sanitari del Paese, compresa l’obesità. Per esempio, Se le persone non hanno accesso alle cure primarie che le aiutino a gestire i propri problemi di salute, spesso finiscono per recarsi al pronto soccorso.
“L’obesità è di per sé un problema, ma è anche un fattore di rischio“, ha dichiarato M. Paolucci.
“Se non affrontiamo questo problema, come molte altre malattie croniche, vedremo spuntare casi nel nostro sistema ospedaliero, che è davvero in difficoltà in tutto il Paese.S”.