La gravidanza potrebbe rafforzare le difese immunitarie delle donne contro l’influenza A? Questa è una domanda che i ricercatori canadesi hanno recentemente esplorato. Il loro studio, condotto su topi gravidi, rivela un meccanismo di difesa specifico che protegge meglio le donne incinte da questa formidabile infezione.
Questa scoperta sfida un’idea preconcetta: che la gravidanza renda le donne più vulnerabili alle infezioni. I ricercatori hanno infatti osservato che durante la gravidanza si attiva una particolare cellula immunitaria nella cavità nasale. Ciò porta alla produzione di una molecola antivirale, l’interleuchina 17, che rafforza le difese dell’organismo. nez e il tratto respiratorio superiore.
L’interleuchina 17 ha un ruolo chiave nella protezione contro il virus dell’influenza A, responsabile di importanti epidemie e pandemie. Questa molecola agisce specificamente nella cavità nasale, impedendo al virus di diffondersi ai polmoni. È qui che può svilupparsi la forma grave dell’infezione, che porta a complicazioni fatali.
I ricercatori ritengono che questo meccanismo di difesa sia un adattamento evolutivo. Infatti, consente al corpo di proteggere la madre e il suo bambino in via di sviluppo. Attivando questa risposta immunitaria, il corpo garantisce la propria sopravvivenza preservando il salute del nascituro.
Altri scienziati, come il dottor Maziar Divangahi, affermano che questa risposta immunitaria durante la gravidanza potrebbe cambiare il modo in cui pensiamo alla protezione contro l’influenza. Invece di concentrarsi esclusivamente sui vaccini tradizionali, questa ricerca apre la strada a nuove strategie terapeutiche.
Tra le prospettive interessanti di questo studio c’è lo sviluppo di vaccini o trattamenti specifici che imitino questa risposta immunitaria. È anche possibile che questa protezione si estenda oltre la gravidanza, a beneficio della popolazione generale.
La ricerca suggerisce anche che i trattamenti somministrati per via nasale potrebbero aumentare la produzione di interleuchina 17, creando una nuova forma di difesa antivirale. I ricercatori ritengono che tali trattamenti potrebbero potenzialmente prevenire gravi infezioni respiratorie, non solo per le donne incinte, ma per tutti.
Infine, questo studio segna un punto di svolta nella comprensione dell’immunità durante la gravidanza, aprendo nuove strade per la salute pubblica e la medicina preventiva. I ricercatori stanno ora affrontando la questione della riduzione del danno polmonare durante le infezioni virali, un approccio che potrebbe applicarsi anche ad altri virus come il COVID-19.
Cos’è l’interleuchina-17 e qual è il suo ruolo nella protezione contro l’influenza?
L’interleuchina-17 è una molecola chiave di sistema immunitarioparticolarmente coinvolti nelle risposte infiammatorie. È prodotto da alcune cellule del sistema immunitario e gioca un ruolo chiave nella difesa contro le infezioni, in particolare quelle respiratorie. Questa molecola agisce principalmente attivando le difese antivirali dell’organismo, in particolare nel tratto respiratorio superiore, dove aiuta a prevenire la diffusione del virus ai polmoni. Durante la gravidanza il suo ruolo sembra ancora più importante, rafforzando l’immunità della donna incinta contro agenti patogeni come l’influenza.
Ricerche recenti hanno dimostrato che l’interleuchina-17 potrebbe essere utilizzata anche per creare nuovi trattamenti, come i vaccini nasali. Questi trattamenti potrebbero rafforzare la produzione di questa molecola e quindi migliorare la protezione contro le infezioni, non solo durante la gravidanza, ma anche per la popolazione in generale.