La rivista medica Prescrire mette in dubbio l’efficacia di Spasfon, un antispasmodico comunemente usato dalle donne durante le mestruazioni. È davvero questa la soluzione più efficace per alleviare i crampi mestruali?
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- La rivista Prescrire critica l’efficacia di Spasfon.
- Spasfon è ampiamente utilizzato in Francia nonostante i dubbi.
- Prescrire mette in guardia contro l’uso di Spasfon durante la gravidanza.
Polemica su Spasfon
Lo Spasfon, un farmaco antispasmodico ben noto alle donne durante il ciclo mestruale, è oggetto di controversia. La sua credibilità è messa ancora una volta in discussione dalla rivista medica Prescrire. Il floroglucinolo, il suo principio attivo, è ampiamente utilizzato in Francia nonostante seri dubbi sulla sua efficacia.
Un farmaco sotto sorveglianza
Nel 2023, lo Spasfon è stato evidenziato dal libro Pillole rosa: L’ignoranza in medicina di Juliette Ferry-Danini, ricercatrice dell’Università di Namur. Oggi è la rivista Prescrire a evidenziarlo. Spasfon è uno degli antispastici, farmaci che agiscono contro gli spasmi. È usato per trattare il dolore spasmodico in vari organi, compreso l’utero, ed è disponibile in compresse, forme rettali e iniettabili.
Efficacia messa in discussione
Prescrire non esclude il floroglucinolo dall’elenco dei farmaci da evitare in Francia. Secondo la rivista, “In altre situazioni cliniche, siano esse urinarie, ginecologiche, biliari o digestive, non c’è nulla da aspettarsi dal floroglucinolo oltre all’efficacia di un placebo. » Pertanto, l’efficacia di Spasfon è considerata, nella migliore delle ipotesi, “modesta” per i disturbi intestinali benigni ricorrenti.
Rischi e precauzioni
L’assunzione di Spasfon non è priva di rischi. Può provocare reazioni allergiche e, in casi eccezionali, angioedema e shock anafilattico. Prescrire mette in guardia in particolare dall’uso di Spasfon durante la gravidanza o quando si pianifica una gravidanza.
Nonostante queste preoccupazioni, il laboratorio Teva insiste sul fatto che l’efficacia di Spasfon è supportata da decenni di ricerca clinica. Tuttavia, la filosofa Juliette Ferry-Danini sottolinea che l’utilizzo dello Spasfon resta un “affare franco-francese”. Lei afferma: “È ancora folle continuare a somministrare ai pazienti quello che forse potrebbe essere simile a un placebo. Lo considero un problema di etica medica su larga scala… uno spreco di denaro, sicuramente. » Nel 2023, l’assicurazione sanitaria ha rimborsato circa 26,5 milioni di scatole di compresse di floroglucinolo, per un importo totale di circa 14 milioni di euro.