Nel novembre 2024, uno studio pubblicato sul British Journal of Sports Medicine e riportato da SoSoir ha esaminato l’aspettativa di vita, e più precisamente gli effetti del camminare su di essa. È risaputo che camminare è lo sport più accessibile e racchiude numerosi benefici. Ma si va ben oltre poiché secondo lo studio in questione, la nostra aspettativa di vita potrebbe allungarsi di 11 anni, proprio grazie al camminare.
Per giungere a questa conclusione, ricercatori provenienti da Danimarca e Australia hanno combinato i dati di altri studi condotti su americani di età superiore ai 40 anni. L’obiettivo era quantificare l’impatto di un aumento dell’attività fisica sull’aspettativa di vita. E i risultati sono sorprendenti. Il 25% degli individui più attivi cammina in media 160 minuti al giorno, ad una velocità di 4,8 chilometri orari. E se tutti adottassero questo stile di vita, l’aspettativa di vita complessiva aumenterebbe di circa 5 anni. Ma l’effetto più impressionante si avrebbe sulle persone più sedentarie. Secondo gli esperti, passare da un’attività fisica quasi inesistente a 111 minuti di camminata quotidiana farebbe risparmiare 11 anni di aspettativa di vita.
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I benefici della camminata quotidiana
Oltre ad essere facilmente percorribile, camminare presenta numerosi vantaggi. Permette di ritrovare una circolazione sanguigna ottimale, limita il rischio di malattie cardiovascolari e riduce la pressione sanguigna. Camminare ha effetti anche sul nostro morale poiché libera endorfine, meglio conosciute come ormoni della felicità.