Vivere vicino all’acqua o a un parco cittadino protegge le arterie

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L’ESSENZIALE

  • L’esposizione e la vicinanza alla natura in città sono legate a un minor rischio di calcificazione delle arterie coronarie.
  • Questa associazione è ancora più forte tra le popolazioni svantaggiate e quelle di origine africana.
  • I ricercatori consigliano di migliorare l’accesso e la qualità degli spazi naturali nelle città per aiutare a prevenire le malattie cardiache.

Parchi e specchi d’acqua fanno bene al cuore. Uno studio condotto dalla Northwestern University, pubblicato sulla rivista Circolazione, dimostra l’esistenza di un legame tra l’esposizione alla natura in un ambiente urbano e un minor rischio di calcificazione delle arterie coronarie che è un indicatore di malattie cardiovascolari. E questo effetto benefico è ancora più marcato sulle popolazioni svantaggiate e sulle persone di origine africana.

La natura in città: fa bene al cuore

Per questo studio che valuta il legame tra gli spazi naturali urbani e la salute del cuore, i ricercatori hanno seguito 2.960 americani per 25 anni. Durante le visite mediche è stato notato il tasso di calcificazione delle arterie coronarie. Per valutare l’esposizione dei partecipanti a parchi e specchi d’acqua, il team ha valutato la quantità di acqua presente, la distanza dal fiume più vicino, la percentuale di copertura dello spazio verde e la distanza dal parco più vicino in base al loro indirizzo residenziale.

L’analisi dei dati mostra che l’esposizione e la vicinanza alla natura in città sono legate a un minor rischio di calcificazione delle arterie coronarie. “Le associazioni erano più pronunciate tra gli afroamericani e gli individui che vivevano in quartieri di status socioeconomico inferiore, con gli effetti più forti osservati tra gli individui neri che vivevano in quartieri economicamente svantaggiati”scrivono gli autori nel loro comunicato stampa.

Nel dettaglio, i volontari afroamericani con la maggiore accessibilità a un fiume avevano un rischio inferiore del 32% di calcificazione dell’arteria coronaria rispetto a quelli che vivevano lontano da un punto d’acqua. Se vivessero vicino a spazi verdi, avrebbero avuto fino al 35% in meno di rischio di calcificazione. Per ogni aumento del 10% dello spazio verde, il rischio di calcificazione delle arterie coronarie diminuisce in media del 15%.

Perché gli spazi verdi e i punti acqua migliorano la salute?

Perché la natura fa bene al cuore degli abitanti delle città? Il dottor Lifang Hou, che ha lavorato allo studio, offre una spiegazione:

“Avere più spazi verdi e corpi idrici può offrire maggiori opportunità di attività fisica, interazione sociale, sollievo dallo stress e ripristino, tutti fattori collegati a una migliore salute metabolica e cardiovascolare. Inoltre, l’esposizione agli spazi verdi e blu (acqua). è stato dimostrato che rafforza il sistema immunitario delle persone, riduce l’infiammazione cronica e rallenta il processo di invecchiamento biologico, tutti aspetti biologicamente importanti per la salute generale e la salute cardiovascolare delle persone”.

Se fossero necessarie ulteriori ricerche per comprendere il ruolo protettivo degli ambienti naturali urbani sulla salute umana, lo scienziato raccomanda di migliorare l’accessibilità e la qualità degli spazi verdi e dei corpi idrici nelle città per combattere le disparità nei problemi di salute cardiaca legati all’origine e al quartiere.

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