Viaggi e salute: raccomandazioni 2024

Viaggi e salute: raccomandazioni 2024
Viaggi e salute: raccomandazioni 2024
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Le novità dell’edizione 2024 riguardano principalmente:

Vaccinazioni

  • Morbillo: A causa delle epidemie su larga scala in tutto il mondo, si raccomanda vivamente alle persone che pianificano un soggiorno all’estero di aggiornare la propria vaccinazione contro il morbillo.
  • Tifo : il vaccino vivo attenuato orale (Vivotif) può ora essere utilizzato per vaccinare i viaggiatori di almeno 5 anni in viaggio verso aree a rischio, secondo una schedula vaccinale a 3 dosi (1 capsula 15 giorni prima della partenza, poi il G3 e il G5, da deglutire a stomaco vuoto).
  • Encefalite da zecche: in caso di partenza che non consenta di effettuare un programma vaccinale primario completo, i viaggiatori possono beneficiare di un programma vaccinale rapido a 2 dosi (D0 e, a seconda del vaccino somministrato, D7 o D14). Il 3e la dose può essere effettuata più tardi.
  • Infezioni meningococciche invasive (IIM): al di fuori delle aree endemiche (in particolare Africa sub-sahariana), la vaccinazione contro IIM ACWY e IIM B deve essere considerata sulla base delle raccomandazioni vaccinali dei paesi di destinazione (accessibili sul sito dell’OMS).
  • Mpox : in caso di viaggi in zone in cui circola il virus, la vaccinazione pre-esposizione può essere offerta alle persone a rischio molto elevato, in particolare agli uomini con partner multipli che hanno rapporti sessuali con uomini.
  • Dengue: Ad oggi in Francia non è consigliabile vaccinare i viaggiatori contro la dengue.

Malaria

Vengono proposte raccomandazioni semplificate per i viaggiatori “convenzionali” (soggiorno inferiore a un mese in buone condizioni senza pernottamento in una zona rurale). È necessario informare i viaggiatori dell’importanza di chiedere assistenza immediata in caso di febbre entro 3 mesi dal rientro e di denunciare la permanenza in un’area endemica.

Diarrea del viaggiatore

Si prega di notare che il trattamento antibiotico preventivo non è indicato. L’azitromicina rimane il trattamento curativo di prima linea, in particolare nelle sindromi dissenteriche e nella diarrea grave non dissenterica durante o dopo un soggiorno in Asia.

Prevenzione del colera

Si ricorda l’importanza di rispettare scrupolosamente le norme di igiene personale (lavaggio delle mani) e di igiene alimentare rispetto all’acqua e agli alimenti. In considerazione delle epidemie osservate su scala mondiale (compreso l’arcipelago delle Comore), può essere presa in considerazione la vaccinazione anticolerica, generalmente sconsigliata ai viaggiatori, in particolare per soggiorni in cattive condizioni igieniche. La consulenza specialistica di un centro vaccinale internazionale può aiutare a valutare il rischio personale.

Inoltre, è stata aggiornata la tabella delle malattie importate potenzialmente gravi con rischio epidemico.

Documenti correlati :

Link utili :

Fonte: notizie Cespharm del 01/07/2024

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