Un nuovo ceppo di vaiolo nella RDC: la minaccia cresce

Un nuovo ceppo di vaiolo nella RDC: la minaccia cresce
Un nuovo ceppo di vaiolo nella RDC: la minaccia cresce
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La Repubblica Democratica del Congo (RDC) sta attualmente affrontando un nuovo ceppo di vaiolo, descritto come “il più pericoloso finora”. Da gennaio 2024 sono stati rilevati più di 8.000 casi in tutto il territorio congolese e sono stati registrati 384 decessi. I funzionari sanitari lanciano l’allarme mentre il virus si diffonde rapidamente lungo il confine orientale del paese.

Questo nuovo ceppo è stato rilevato in diverse città, tra cui Goma, che confina con il Ruanda. Il rischio di una diffusione transfrontaliera e internazionale preoccupa soprattutto gli esperti. Questo virus, che provoca lesioni su tutto il corpo, può far ammalare gravemente alcune persone ed essere fatale.

Misure urgenti di prevenzione

Per frenare l’aumento dei casi e prevenire la diffusione di questo nuovo ceppo, le autorità congolesi hanno approvato l’uso di due vaccini contro il vaiolo. Prisca Lunda Kamala, consulente sanitario senior del governatore militare del Nord Kivu, ha consigliato di evitare il contatto fisico con le persone che mostrano segni della malattia. È inoltre essenziale evitare il contatto con animali domestici o selvatici malati.

Inoltre, le autorità sanitarie locali avvertono che il virus potrebbe raggiungere altri Paesi. Leandre Murhula Masirika, del dipartimento sanitario della provincia del Sud Kivu, sottolinea che la malattia può diffondersi attraverso gli aeroporti. Ciò aumenta il rischio di diffusione internazionale.

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Una tensione più mortale

Il nuovo ceppo di vaiolo è noto per la sua capacità di diffondersi attraverso il contatto non sessuale, rendendolo particolarmente pericoloso. Test di laboratorio su campioni di virus del Sud Kivu hanno rivelato la presenza di mutazioni che facilitano la trasmissione tra esseri umani. Questo ceppo è associato ad un tasso di mortalità del 4% negli adulti e del 10% nei bambini.

Pertanto, gli scienziati temono che il nuovo ceppo causerà malattie più gravi e più decessi, soprattutto tra bambini e adulti. La professoressa Trudie Lang dell’Università di Oxford afferma che le cifre attuali rappresentano solo “la punta dell’iceberg”. In effetti, molti casi non gravi potrebbero essere nascosti.

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L’impatto sulla salute pubblica

La RDC deve affrontare molte sfide nel controllo di questa epidemia. L’accesso limitato ai vaccini e alle cure, nonché la scarsa consapevolezza pubblica sul vaiolo, complicano la situazione. John Claude Udahemuka, docente all’Università del Ruanda, sottolinea l’importanza di vaccinare le lavoratrici del sesso e gli operatori sanitari per ridurre i casi.

Inoltre, i ricercatori africani chiedono un’azione urgente per migliorare la ricerca sul virus del fungo e accelerare la distribuzione del vaccino. L’OMS ha definito “preoccupante” lo sviluppo dell’epidemia di vaiolo nella RDC. Il rischio associato al vaiolo nel Paese “resta elevato”.

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