Da Londra, Latifa Akharbach invoca ancora una volta la preservazione degli interessi africani nel nuovo ordine mondiale digitale – Telquel.ma

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DIn un discorso all’Università di Westminster, nell’ambito dei lavori di una conferenza internazionale sul tema “la regolamentazione dei media digitali e le sue sfide per il Sud del mondo”, Latifa Akharbach ha osservato che “la realtà dei rischi digitali nel continente non è sufficientemente conosciuta a livello internazionale e le misure di responsabilità già messe in atto per gli attori digitali globali non tengono conto dei contesti africani”.

Sostenendo la sua tesi con numerosi esempi e statistiche, Akharbach affermò che “la questione della resistenza delle democrazie di fronte ai disordini dell’informazione nella nuova realtà dello spazio pubblico, trasformato da attori digitali privati ​​ed economicamente e tecnologicamente potenti, ha acquisito particolare acutezza in Africa”.

Oltre alla persistenza del divario digitale e dell’analfabetismo elettronico, esistono diverse vulnerabilità per il continente indotte dal crescente dominio dei social network come fonte di informazione e spazio di impegno politico esposto a ogni tipo di interferenza e strumentalizzazione”, ha spiegato il presidente dell’HACA, che presiede anche la Rete degli organismi africani delle autorità di regolamentazione delle comunicazioni.

Quest’ultimo, inoltre, ha ribadito l’impegno di HACA a favore dei diritti online degli utenti africani delle piattaforme digitali globali, esprimendo la speranza di vedere evolvere la visione geopolitica delle Big Tech nei confronti del continente.

Nel frattempo, continua, “nonostante la mobilitazione delle autorità pubbliche africane, gli attori digitali globali continuano a investire in infrastrutture che consentano loro di espandere il proprio mercato africano senza alcuna correlazione con i mezzi e gli sforzi compiuti per garantire agli utenti africani un ambiente digitale sicuro e rispettoso dei loro diritti”.

Organizzata dal Communication and Media Research Institute, un centro di ricerca di fama mondiale presso la School of Media and Communication dell’Università di Westminster a Londra, questa conferenza ha riunito esperti, ricercatori, docenti universitari e attivisti provenienti da Nord e Sud America, Asia, Europa e Africa.

Il presidente dell’HACA è stato accompagnato durante questa conferenza da Latifa Tayah, direttrice del dipartimento Studi e Sviluppo dell’organismo di regolamentazione marocchino.

(con MAPPA)

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