Da Bergerac, la Fondazione Dottor Alain Rousseau lotta contro le malattie cardiovascolari grazie ad un concerto

Da Bergerac, la Fondazione Dottor Alain Rousseau lotta contro le malattie cardiovascolari grazie ad un concerto
Da Bergerac, la Fondazione Dottor Alain Rousseau lotta contro le malattie cardiovascolari grazie ad un concerto
-

«Volevo estendere la vocazione altruistica di mio marito medico. Ho subito sentito che l’uomo se ne sarebbe andato, ma non la sua anima. » Colei che tutti chiamano Madame Alain Rousseau cura da sei anni la memoria del marito defunto, attraverso la fondazione che porta il suo nome.

Per più di quarant’anni, il medico di base dedicò la sua vita ai suoi pazienti, che erano ancora 3.000 il 13 giugno 2016, quando morì di miocardite in soli tre giorni.

Un progetto sostenuto all’anno

Nel 2018 è stata lanciata la Fondazione Docteur Alain Rousseau, con un capitale di 150.000 euro. L’obiettivo è sostenere la ricerca contro le malattie cardiovascolari, la seconda causa di morte in Francia dopo il cancro. “Ho messo la tesoreria del suo ufficio al servizio della scienza. Mi aiuta a gestire il dolore perché la mia vita è cambiata in tre giorni», confida Francine Rousseau.

Protetta dalla Fondazione per la ricerca medica, la struttura di Bergerac, sostenuta da donazioni, finanzia un progetto di ricerca all’anno per una somma media di 30.000 euro. Nel 2019, ad esempio, ha aiutato un team di ricercatori di Tolosa a evidenziare il ruolo di una proteina nell’insorgenza dello scompenso cardiaco legato al diabete e all’obesità. Nel 2022, i fondi hanno sostenuto gli specialisti dell’Istituto NeuroMyoGène di Lione che volevano sviluppare un supporto biocompatibile nelle aree danneggiate del cuore, dopo un infarto, al fine di favorire la rigenerazione del tessuto cardiaco.

Un solista riconosciuto

Su iniziativa di Corinne Ducouret, un primo concerto di beneficenza avrà luogo sabato 30 novembre, alle 20:30, al centro culturale Michel-Manet. Organizzato dall’Associazione per la ricerca sulle malattie cardiovascolari, creata in aprile, vedrà la partecipazione del pianista Olivier Peyrebrune, originario di Bergerac. Vincitore di numerosi concorsi, il solista si esibisce in tutta la Francia e la sua discografia è stata più volte elogiata dalla critica.

“Mi aiuta a gestire il dolore perché la mia vita è cambiata in tre giorni”

Sabato 30 novembre il pianista eseguirà opere di Haydn, Beethoven e Schubert. L’intero ricavato sarà devoluto alla Fondation Docteur Alain Rousseau.

Pratico. Prezzi: 25 euro; gratis fino a 15 anni. Biglietteria online su my.weezevent.com/concert-164 o al centro culturale sabato 23 novembre dalle 10:00 alle 12:00, lunedì 25 novembre dalle 15:00 alle 17:00, mercoledì 27 novembre e sabato 30 novembre dalle 10:00 alle 12:00 ( solo assegni o specie). Informazioni allo 06 09 82 02 46.

-

PREV valutare l’impatto delle cause ambientali
NEXT due casi di tubercolosi polmonare in un asilo nido